Magazine Maternità

Illusioni e disillusioni

Da Seavessi
Ogni tanto Seavessi si mette in testa di essere una mamma vera.
Ciò nonostante tutti gli indizi puntino in senso contrario, ogni tanto Seavessi ci crede - normalmente queste impennate di fede coincidono con riordini maniacali di casa con annesso buttamento di quasi tutto quello che viene sottomano.
Seavessi ci crede, più che altro per dare un senso agli urlacci _io sono tua mamma non tua amica!!! che l'Infanta periodicamente riceve al quarantaduesimo rifiuto consecutivo di fare qualcosa.
Seavessi ci crede, nonostante Revoluciòn si faccia delle risate di cuore davanti alla faccia disgustata di Seavessi medesima davanti al pappone con omogeneizzato (perché Revoluciòn ha un dente e mezzo per un totale di 3 mm totali di dentatura, non le si può ancora dare il cinghiale stufato che mangerebbe volentieri).
Seavessi ci crede nonostante le altre mamme sembrino tutte più calate nella parte, nonostante NonnaG le riconosca l'autorità materna che si riconoscerebbe a una cocorita.
Ogni tanto Seavessi ci crede. Ché, infine, essere una brava mamma non le dispiacerebbe affatto. 
In buona sostanza.
Capita a volte che Seavessi si convinca di essere una buona mamma, di quelle che per cena mettono in tavola cene serie.
Capita a volte che Seavessi si convinca di essere in grado di fare l'arrosto.
Seavessi casa, tardo pomeriggio, interno sera.
Seavessi guarda perplessa l'arrosto crudo. naturalmente si tratta di un pezzo di carne sommamente inadatto a farci l'arrosto, ma tant'è, MaritoNP e l'Infanta si lasciano convincere ad assaggiare se e solo se l'arrosto n questione è una specie di scarpone da trekking abbrustolito.
L'arrosto dal profondo della marinata guarda Seavessi, deciso a vendere cara la pelle.
Seavessi soffrigge. 
Seavessi si accorge che la pentola è troppo piccola. Medita brevemente di tagliare in due l'arrosto, poi cambia pentola grugnendo.
Seavessi mette l'arrosto nella nuova pentola per rosolarlo.
Seavessi si dimentica dell'arrosto.
_mammaaa c'è fumo!!!!!
Seavessi gira l'arrosto. L'arrosto ne approfitta per rifiutare di girarsi,  e poi fare una giravolta improvvisa schizzando soffritto sui fornelli puliti.
_mammmaaaa non dire queste parole!!!!
Seavessi rosola il secondo lato dell'arrosto. Che si brucia.
Seavessi dice altre parole brutte sottovoce e cambia fornello. Incolpa il fornello, naturalmente.
Seavessi ha finito di rosolare l'arrosto, punzonandolo malevola col forchettone.
Seavessi aggiunge il vino bianco per sfumare. Il vino bianco per motivi suoi personali fa partire fumi tipo concerto di Vasco e schizza olio su un braccio a Seavessi che reagisce all'ennesima provocazione cercando di uccidere l'arrosto.
Driiiiin driiiin
_Infantaaaaa porca miseria rispondi tu per favoreee! AHIA!!! Dov'è il coltellaccio? Dov'è????
_Ok mamma.... ciao papà!!!! no va tutto bene!!! Papà vai a prendere la pissa stasera????
Seavessi ogni tanto ci crede. La bambine, per fortuna, no.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines