ILLUSTRAZIONE: Brando Corradini | In un mondo pop
Creato il 15 maggio 2015 da Osso Magazine
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Brando Corradini, 24 anni, è un graphic designer e illustratore romano, da poco residente a Milano per lavoro. "Qui finalmente sto realizzando un sogno, fare della mia passione un lavoro. Quello che cercavo credo sia qui per il momento. Milano è una città in continuo fermento e movimento culturale, artistico, creativo. Mi sono trovato subito bene, catapultato in una realtà che è completamente diversa da quella di Roma". Brando è un grafico con diverse passioni, dal design alla moda, ma quella che prevale su tutte è la musica: in qualsiasi momento, in ogni luogo, lo accompagna un brano musicale. "Mi sento di concludere con una citazione di un certo Friedrich Nietzsche: senza la Musica la vita sarebbe un errore”.
La passione per il disegno è iniziata un po' per caso, ci racconta Brando. Quando era giovane passava molto tempo a disegnare su qualsiasi supporto cartaceo trovasse; "non facevo altro che disegnare e colorare". In quel periodo non conosceva ancora il significato di “grafica” o “illustrazione”, disegnava e basta. È stato con il passare degli anni e anche grazie all’intuito dei suoi genitori, che lo hanno sostenuto e supportato a frequentare corsi di pittura e studi artistici, che ha compreso cosa volessero dire quelle due parole.
Brando trae ispirazione da ogni cosa che lo circonda e da ogni esperienza che vive; "qualsiasi cosa che ci circonda è comunicazione visiva!", sottolinea. Come molti, è un artista notturno. A volte gli è capitato di svegliarsi nel cuore della notte per segnarsi un'idea, qualche schizzo su dei fogli bianchi.
Tra i molti artisti che hanno influenzato il lavoro di Brando c'è Ettore Sottsass, architetto e designer italiano famoso per i suoi patterns stile anni 80/90. Un altro nome importante è Massimo Vignelli, colpevole di aver utilizzato il font Helvetica per la segnaletica di New York. "Adoro i poster di un certo tipografo e grafico francese Pierre Faucheux e di un altro grafico di nazionalità tedesca Willy Fleckhaus". E ovviamente nella sua lista ci sono i designer giapponesi che, come ci spiega, "sono avanti anni luce rispetto a noi!"
Lo stile di Brando è fresco e minimale, studiato in ogni piccolo dettaglio, dalle linee ai colori vivaci e brillanti, risorse preziose per il suo lavoro. "Credo che un bravo grafico debba comunicare con poco, non aggiungendo, ma selezionando". In questa volontà di utilizzare solo il minimo necessario per trasmettere il messaggio, si nota l'influenza del design e della mentalità giapponese. "Mi piace utilizzare e miscelare tra loro i colori più variegati e accesi. Posso certamente concludere dicendo che il mio stile creativo si riassume in una frase “less is more", dove è racchiusa tutta la mia filosofia creativa".
Nella realizzazione di queste grafiche, le tecniche utilizzate da Brando sono molte tra cui collage, scanography, digital art, maschere di ritaglio; ogni tecnica lo aiuta a rappresentare in modo efficace l’immagine che vuole realizzare. "Traggo le idee trasportato dalla fantasia e dalla musica. Immediatamente questo connubio mi ispira per creare nuove opere piene di colori vivaci, brillanti e a volte anche onirici. Cerco sempre di essere attento nei particolari e nei dettagli, ma soprattutto di creare una grafica che sia abbastanza pulita e sintetica. Spesso mi rimprovero di non riuscire a mantenere uno stile costante, voglio continuamente sperimentare tecniche nuove. Tutto questo mi porta a non essere vincolato ad un certo tipo di target o settore."
Pur specificando di non avere una preferenza tra i suoi progetti realizzati, ci confessa di amare “POSTER BRANDUS” e la sua nuova creazione: “MICKEY MOUSE POSTER”, perché, ci spiega, "sono un tributo ad uno dei più grandi imprenditori e produttori cinematografici, Walter Elias Disney".
I progetti per il futuro sono molti; attualmente sta lavorando, con interesse e passione, con una società di Milano che si occupa di Luxury e Fashion. "Non so dove mi porteranno lavoro e passione. Mi auguro di poter continuare a sperimentare, imparare e di evolvermi sia professionalmente che personalmente. Ma il mio sogno più grande sarebbe avere uno studio artistico tutto mio, magari un bel loft a Londra, Tokyo o New York dove poter esprimere liberamente tutta la mia creatività".
Per vedere tutti i lavori e per restare sempre informati sui progetti e sulle grafiche di Brando, potete seguirlo sul suo sito, Behance o Tumblr e Facebook.
Immagini di Brando Corradini
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15 maggio 2015
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