Francesco è cresciuto in mezzo ad albi illustrati e fumetti e questo ha influenzato la sua passione per l'illustrazione." Ho imparato a leggere sui libri di Richard Scarry e su quelli di Attilio e Karen, che amo tuttora. Il mio babbo aveva ricreato in scala gigante gli ambienti e i personaggi di alcuni loro libri facendoli in compensato colorato, erano bellissimi sulle pareti con i loro colori assurdi", ci spiega Francesco.
Gli artisti che hanno influenzato il suo percorso creativo sono molti e appartenenti ai campi più disparati. "Andrea Pazienza per l'uso del linguaggio e la grandezza inarrivabile del suo segno, Dave Eggers per aver dato vita a quella meraviglia sempre diversa che è McSweeney's: ogni numero è un capolavoro di arte grafica. Chris Ware perché è un folle maniaco e ogni cosa che fa è perfetta, a partire dalle sue palette di colore che sono una cifra stilistica inconfondibile. E poi la sperimentazione e l'ironia dei Push Pin Studios di Seymour Chwast e Milton Glaser con John Alcorn e tutti gli altri associati, geniali e diversissimi tra loro".
Francesco si definisce artisticamente come uno "sporcatore di tinte piatte": gli piace disegnare sagome e forme pulite, segnarle con tratti imprecisi oppure giocarci con sovrapposizioni di colore, retini e sfumature sporche, un po' retrò. Inizia sempre le sue opere disegnando schizzi su taccuini o fogli volanti per poi passare al disegno digitale, che generalmente parte prima dall'ipad e poi finisce sul mac, precisamente su Illustrator. Spesso ci sono passaggi intermedi in cui dagli schizzi estrae delle sagome colorate senza contorno di cui si serve per capire come semplificare le forme.
Francesco ha collaborato e realizzato illustrazioni per numerose aziende, appassionandosi ad ogni progetto e cercando ogni volta di interpretarlo evolvendosi nello stile. "Per esempio", spiega, "nutro un grande affetto per tutto quello che ho disegnato per Zazie e continuo a sentirmi emozionato per aver visto proiettate sulla facciata di una delle chiese più belle di Firenze, Santo Spirito, le mie illustrazioni nelle due ultime edizioni di Dimora Luminosa e onorato per essere stato ospitato sulle pagine di The Boston Globe.
Tra i lavori più recenti ne sceglie due in particolare: il primo è un lavoro per la rivista americana Advertising Age, per la quale ho realizzato la copertina e la tavola introduttiva del loro special annuale reinterpretando i personaggi del suo libro preferito, Pinocchio. La seconda è un'illustrazione per IH8war , un progetto di Charles Hively, direttore di 3x3 e Creative Quarterly e grande promotore della cultura dell'illustrazione contemporanea. Il poster che ha realizzato ha rappresentato il progetto, insieme a quello di altri quattro illustratori, per il "2015 American Graphic Design Awards" by GD Usa. È un progetto pro bono di sensibilizzazione verso gli orrori di tutte le guerre, e insieme agli amici di Macma, per i quali ha disegnato l'illustrazione guida delle edizioni 2015 e 2016 del loro festival di cinema documentario "Sguardi sul reale", lo porteranno in Italia: "stiamo organizzando l'allestimento della prima mostra "fisica" di IH8war: una trentina di manifesti occuperanno tutti gli spazi dell'affissione pubblica in una sorta di percorso espositivo urbano".
Attualmente Francesco sta lavorando ad un albo illustrato per bambini assieme al suo amico Vincenzo Perrone, che sta scrivendo il testo. Potete vedere tutte le illustrazioni di Francesco sul suo sito e sulla sua pagina behance.
Immagini di Francesco Zorzi
var addthis_config = {"data_track_addressbar":true};
15 marzo 2016
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake