
La passione di Pamela per la grafica e l'illustrazione è iniziata da quando era bambina. "Disegno da sempre", ci spiega, "ma ho impiegato molto tempo per trovare un mio stile personale. In questo percorso mi ha aiutato anche il mestiere di graphic designer, al quale mi sono avvicinata 13 anni fa, dopo aver studiato arte e beni culturali".

Abbiamo domandato a Pamela quale fosse l'artista che l'ha influenzata maggiormente. Ci ha risposto così: "Non tanto l’artista, quanto il modus operandi: disegnare per imparare. Il colpo di fulmine è stato da piccola, con un’enciclopedia 'Conoscere degli anni sessanta', a casa dei miei genitori. La sfogliavo spesso perché era ricca di illustrazioni e infografiche. L’ordine delle voci era totalmente casuale: in tal modo ero incoraggiata ad una lettura interdisciplinare e più stimolante". Ancora oggi i vecchi volumi illustrati e didattici rimangono una sua grandissima fonte d’ispirazione.

Pamela definisce il suo stile come semplice ed istintivo, con un debole per il bianco e nero. La tecnica con cui realizza i suoi lavori è sempre il disegno a mano libera, con vari tipi di penne a inchiostro.

Fra le tante collaborazioni e progetti che ha realizzato, quello che la appassiona di più è “Walkman times”, un progetto che porta avanti nel tempo libero. Attraverso una rievocazione del passato nostalgica e venata d'ironia, si diverte ad illustrare la cultura pop tra gli anni 80 e 90: una sorta di amarcord personale.


Potete vedere tutti i disegni di Pamela su Tumblr, su Instagram e su Cosebelle Magazine


Immagini di Pamela Cocconi
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31 agosto 2015
