Alessandro Cripsta è un illustratore italiano. Dopo aver vissuto due anni a Londra, dove ha frequentato un master in illustrazione, è ritornato a Milano per, come dice lui, 'scelte artistico/gastronomiche'. Alessandro ha cominciato il suo percorso nel mondo della street art per poi indirizzarsi, verso la grafica e l'illustrazione. È grazie a quest'ultima che ha trovato una dimensione in cui esprimersi, usando una passione, quella del disegno, che lo accompagna fin da quando era bambino.
Tra i gradi artisti che lo hanno influenzato maggiormente durante la sua carriera artistica, l'artista/fumettista Sergio Toppi è uno dei più importanti: "da quando per puro caso sono entrato in contatto con una sua raccolta di storie (Sharaz-de) il mio modo di disegnare è cambiato completamente. Mi ha colpito senza dubbio il suo modo di strutturare la composizione, l'uso della gestalt e le texture intricate formate da un groviglio di segni" ci ha raccontato.
Alessandro di riconosce per il suo stile grafico ma allo stesso tempo influenzato da tre correnti principali correlate fra di loro che sono la metafisica, il surrealismo e il realismo magico. Infatti le sue illustrazioni hanno una costante di orizzonti ampi e ombre lunghe, "mi piace ambientare le mie immagini in vasti paesaggi deserti o con una forte predominante naturale". I suoi disegni trattano temi mitici e leggende, indagano simboli antichi e ormai privi di significato per darne una nuova e più contemporanea lettura. E come obbiettivo finale ad ogni suo lavoro prova ad indagare 'l'insensata bellezza della materia'
La tecnica che predilige è il disegno a mano, con china o marker di vario tipo, una volta conclusa l'illustrazione base, scannerizza l'immagine e la colora digitalmente. Quando invece lavora solo analogicamente utilizza prevalentemente acrilici.
Tra tutte le collaborazione ha cui ha collaborato Alessandro quelle che lo hanno appassionato maggiormente sono le murate realizzate con Turbosafary, il collettivo artistico a cui appartiene. Questi lavori sono infatti il risultato di un confronto che porta a rimettere in discussione ogni "comodità" stilistica, a mettere da parte l'individuale nei confronti del collettivo.
Tra i suoi lavori individuali c'è da ricordare il progetto per Bergamo Scienza e ATB x Pigmenti, in cui Alessandro ha dipinto un autobus di linea affrontando come tema 'la scienza' che per lui era un soggetto abbastanza inesplorato, su un supporto ancora più inedito. "Questo mi ha dato modo di esplorare sia dal punto di vista tecnico che tematico". Per vedere i lavori di Cripsta potete visitare il suo sito oppure i suoi profili di Instagram e di Facebook.
Immagini di Alessandro Cripsta
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12 ottobre 2015