Magazine Arte

ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi

Creato il 06 luglio 2015 da Osso Magazine @ossomagazine
Gianfranco Cioffi è un illustratore italiano, basato a Los Angeles da un anno, città a cui ha dovuto adattarsi essendo così diversa da qualsiasi altra realtà metropolitana che era abituato a conoscere. La sua formazione è avvenuta, infatti, tra Napoli e Milano, dove ha seguito corsi di fumetto, illustrazione e design. "Amo viaggiare ed ultimamente ho scoperto che spesso lo spostamento stesso ti segna di più' del luogo dove si è diretti".
ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi
La passione per il disegno è iniziata fin da bambino: "l'illustrazione è stata una naturale conseguenza. Il primo acquerello fatto ad 8 anni (un ritratto del mio cane), poi mi piaceva anche eseguire caricature dei miei familiari, in seguito sono passato per l'istituto di belle arti di Napoli ma ho lasciato dopo un mese, per concludere un corso presso la scuola italiana di Comix di due anni". A Milano, Gianfranco ha studiato visual design presso la scuola politecnica di design, per poi ritornare un triennio alla scuola del fumetto dove ha studiato illustrazione. Ad Hollywood, invece, presso la Gnomon School of Visual Effect ha seguito vari corsi tra cui character design, costume design e figure drawing.
ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi
Ad influenzare la visione artistica di Gianfranco sono stati molti artisti di settori diversi. Alcuni fumettisti come Gabriele Dell'otto, Andrea Pazienza, Simon Bisley, Tiziano Sclavi, per passare ad artisti come Bill Viola, Stefan Sagmaister, Anish Kapoor, Marina Abramovic, per poi andare verso Folon, Roland Torpore, Yan Nascimbiene, Beppe Giacobbe ed Emiliano Ponzi. "Ogni artista mi ha influenzato in maniera diversa", ci spiega Gianfranco, "a volte basta un particolare di un'unica opera per scatenare un tornado. Spesso si tratta di vedere una virgola".
ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi
Gianfranco definisce il suo stile con le parole: "visceralmente pensato". Nel processo di creazione delle sue opere, ama sperimentare e utilizzare la tecnica che di volta in volta meglio si adatta al lavoro richiesto. Ultimamente sta realizzando delle opere con l'acrilico su superfici diverse come legno, carte molto ricercate fatte a mano, plastica o parti di palme. "Amo variare anche se l'acquerello mi piace molto, e ritornerò ad usarlo prossimamente; uso anche molto il supporto digitale, che risulta molto comodo per determinati tipi di commissioni o lavori".
ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco CioffiILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi
La collaborazione che lo ha appassionato di più è stata sicuramente la storia breve scritta da Emanuele Tirelli, "La tempesta perfetta", che Gianfranco ha illustrato. "Quel determinato passaggio mi ha liberato da alcuni pesi che portavo", ci racconta, "proiettandomi definitivamente in una dimensione che già possedevo ma che non avevo il coraggio di usare".
I progetti nel futuro di Gianfranco sono molti. In questo periodo sta lavorando a una serie di illustrazioni che rappresentano i 7 peccati capitali: "probabilmente ne farò 2 o più' serie di vari formati e dal sapore diverso". Un altro consiste in alcuni interventi, che saranno evidenti e con un legame molto forte ad una storia comune, su degli scatti fatti a Los Angeles da Charlie B. Inoltre sperimenterà nuove strade tramite video ed istallazioni. Potete rimanere aggiornati su tutti i nuovi progetti di Gianfranco visitando il suo sito oppure la sua pagina instagram.
ILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco CioffiILLUSTRAZIONE: Intervista a Gianfranco Cioffi
Immagini di Gianfranco Cioffi
var addthis_config = {"data_track_addressbar":true};
6 luglio 2015

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog