Quando le abbiamo chiesto quale fossero le sue influenze artistiche, Giuditta ci ha raccontato che, essendo autodidatta, è difficile per lei indicare un unico artista che abbia influenzato i suoi lavori: "imparo guardando e sono continuamente ispirata da quello che vedo tutti i giorni, di conseguenza le mie influenze sono variegate".

"Mi piace pensare al mio stile come "ignorante" proprio per questo, non ho basi né tecniche né teoriche quindi dipingo e disegno quello che mi piace come penso sia bello, senza basarmi su canoni e regole, o almeno non consciamente" ci ha raccontato Giuditta. I suoi disegni infatti seguono una linea pop ed un uso del colore estremamente particolare. "Come dicevo mi piace rappresentare quello che trovo bello, le cose, gli oggetti e le persone che mi piacciono, e soprattutto sono curiosa di vedere come risulteranno passando attraverso la mia mano".

Oggi abbiamo deciso di presentarvi Copertine, la serie di illustrazioni di Giuditta che, come dice lei, "è un vero e proprio progetto di fan art", sia per l'oggetto in sé, la rivista, la grafica della sua copertina, sia per il personaggio che vi è rappresentato. Ognuna di queste illustrazioni è stata realizzata utilizzando soprattutto pennarelli e acrilici, tecniche veloci, in modo tale che il risultato sia subito visibile.
Con questa serie e con i suoi altri progetti, Giuditta si conquista un posto nel mondo della illustrazione italiana grazie anche alla sua tecnica naive e paradossalmente unica. Per seguire i suoi lavori potete visitare il suo sito web, oppure Tumblr o Instagram.








Immagini di Giuditta Aresi
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11 dicembre 2015
