ph. Michele Pappone
Dunzella, dunzella! Vietenne, vietenne!
Per la maggior parte delle persone queste parole non significheranno nulla, ma provate a citarle ad un molisano e vedrete che capirà al volo. Esse, infatti, rappresentano l’esortazione del Diavolo per convincere la donzella a seguirlo nel suo regno.
… Ma andiamo con ordine!
Benchè il Corpus Domini sia un evento liturgico appartenente a tantissimi luoghi, a Campobasso i giorni che ruotano intorno ad esso sono particolarmente sentiti perchè simboleggiano un periodo di festa e di ritrovi. La città chiude il centro al transito delle automobili, riempendosi di bancarelle, chioschi di cibo e persone, tante, tantissime persone che passeggiano tra le piazze e piazzette concedendosi una cena fuori a base di porchetta e birra, per poi spostarsi ai piedi dei palchi che solitamente ospitano concerti di gruppi emergenti o di nomi più celebri.
ph. Amelia Salomone
Ciò che rende davvero speciale il nostro Corpus Domini sono solo e soltanto loro: i Misteri! Non importa che la sera prima sia tornata a casa alle sei del mattino, perchè a tutti i costi io devo essere lì, sui marciapiedi del centro con la macchina fotografica in mano, pronta ad immortalare quello spettacolo che ogni anno riesce a regalarmi sempre un tuffo al cuore. Perchè i misteri sono così importanti? Semplice, perchè sono nostri.
Il sito ufficiale www.misterietradizione.com ce li racconta così:
Si tratta di “macchine “o “ingegni” costituite da una base di legno nella quale è inserita una struttura in ferro fucinato che sviluppandosi in verticale si ramifica e porta ad ogni estremità delle imbracature in ognuna delle quali viene posto un bambino. I bambini rappresentano angeli, diavoli, santi e madonne e sembrano sospesi nel vuoto perché i loro costumi mascherano struttura e imbracature. Sulla base del Mistero sono presenti altri personaggi interpretati, a seconda del ruolo, da bambini o da adulti. I Misteri vengono portati a spalla in processione per le vie della città e il passo cadenzato dei portatori, facendo oscillare la struttura in ferro, crea l’illusoria sensazione di vedere angeli e diavoli volare a diversi metri da terra.
ph. Federica Bevilacqua
In un primo momento i Misteri, ideati nel 1740, erano ben ventiquattro, ma attualmente ne possiamo contare solo dodici perchè i restanti si sono distrutti e si dice che nessuno sia in grado di ripararli perchè pare che il loro inventore, Paolo Saverio Di Zinno, abbia mantenuto per sé alcuni dettagli fondamentali come, ad esempio, la lega utilizzata per costruire l’ingegno che risulta fortissimo ma anche relativamente leggero!
Foto storiche prese dal sito ufficiale www.misterietradizione.com
I rimasti sono: S.Isidoro, S.Crispino, S.Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, S.Antonio Abate, Immacolata Concezione, S.Leonardo, S.Rocco, Assunta, S.Michele, S.Nicola, SS.Mo Cuore di Gesù.
Ma la più bella attrazione sono proprio i bambini! Sospesi come veri angeli, mentre fanno “ciao ciao” con la manina e su e giù con la testa (e qualche volta lo stomaco si arrabbia!) che ti viene da chiederti come facciano a resistere a penzoloni sotto il sole cocente tutte quelle ore. Fortunatamente ai piedi dei misteri sbucano le mamme pronte con le loro bottigliette d’acqua e le merendine.
ph. Elda Piccirilli
Le persone che sfilano sulle costruzioni sono le stesse tutti gli anni e vengono sostituite solo in casi in cui risulta inevitabile. Eccezion fatta per la donzella, che deve cercare in tutti i modi di non ridere di fronte alle prese in giro e le urla del diavolo, pena: il rimpiazzo!
ph. Domenico Palmieri
Tanti di noi ogni anno decidono di farsi immortalare proprio sul carro dei diavoli, consapevoli del fatto che nel migliore dei casi ci impiastricceranno con il cerone nero, nel peggiore.. Beh, la coda di vacca che stringono tra le mani verrà letteralmente spalmata sul viso del malcapitato di turno
Federica Guglielmi e Chiara Faragone (ph.Gildo Faragone)
Da qualche anno è stato inaugurato anche il Museo dei Misteri (via Trento) che contiene esposizioni di foto d’epoca, costumi originali, filmati ecc.
In questo 2014 Corpus Domini prende luogo domenica 22 giugno ed io consiglio caldamente a tutti di fare un salto a Campobasso per assistere ad uno degli eventi più belli ed originali che la mia città ha da offrire. Non parlo da campanilista se affermo che, a parer mio, è un giorno da vivere perchè i colori, i suoni e le immagini che il nostro Corpus Domini ha da offrire sono davvero impareggiabili.
E noi possiamo solo andarne fieri.
ph. Simona Viglione
Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che con entusiasmo hanno abbracciato questo progetto con condivisioni, foto (#ilmoliseesiste ha raggiunto 271 post su Instagram!) e tanto altro. Ho ricevuto tantissime foto che, per ovvi motivi, non ho potuto inserire tutte in questo articolo, ma ho in mente di crearne uno a parte contente solo immagini!
Come ho scritto in precedenza, è bello sapere che c’è ancora qualcuno che abbia la voglia di amare la nostra terra e, soprattutto, il coraggio di valorizzarla. Semplicemente, grazie!
ph. Alessio Reale (dal sito www.misterietradizione.com)