Magazine Bellezza
Ho sfogliato il libro appena mi è stato regalato e ho letto qualche pagina e l’ho trovato talmente interessante da voler cominciare a sottolineare e annotare appunti che potrebbero sempre tornarmi utile se intraprendo appunto il mondo dell’immagine, innanzi tutto per imparare a valorizzare me stessa.
Quando s’incontra una persona per la prima volta, la sua immagine ci può condizionare postivamente o negativamente, apprezziamo magari una pettinatura, un modo di atteggiarsi e comportarsi, il modo di vestirsi, di truccarsi e tantissimi aspetti, appunto dell’immagine, che ci possono colpire.
Come suggerisce Diego Dalla Palma nel suo libro, si considera lo studio di qualsiasi immagine con un ordine d’intervento, ossia:- Valutazione del colore e del taglio di capelli;- Scelta dell’accessorio e selezione dell’abito;- Impostazione del trucco.
Per creare un’immagine vincente è necessario l’autoironia, l’autoanalisi, l’agire, l’osare, avere coraggio e fierezza, così si avrà tutte le carte in regola per non sentirsi fuori posto ma soprattutto per sentirsi belle per noi stesse e successivamente renderci sicure di ciò che siamo nei confronti degli altri.
Annotiamo subito quali sono le dieci regole d’oro per ottenere da noi stesse un’immagine perfetta:- “Evitare l’uso eccessivo dello specchio: indebolisce l’autostima” (interessante direi, continuando a specchiarsi ci si trova sempre una marea di difetti e ci si convince di avere molte cose che non vanno, cose che alla fine ci mettiamo in testa noi e per questo ci arrendiamo e non valorizziamo le caratteristiche e le qualità che ognuna di noi ha);- “Controllare ed eliminare dal corpo qualsiasi cattivo odore(sudore, traspirazioni, alitosi etc. Io ho perennemente l’ossessione di emanare cattivo odore, ho paura di puzzare di sudore, oppure avere problemi d’alitosi, cosa che fortunamente non ho, in ogni caso cerco sempre di essere sempre in ordine e profumata in ogni situazione, questa regola la rispetto naturalmente).- “Usare la semplicità del gesto”. (Sono assolutamente d’accordo…non costruirsi immagini, discorsi e atteggiamenti che non ci appartengono, ma essere sempre semplici e noi stessi renderà tutto più semplice e quindi la nostra immagina vincente e non costruita).- “Usare la semplicità della parola”. (Appunto essere semplici anche nei discorsi, senza atteggiarsi, senza cercare di apparire ciò che non siamo attraverso paroloni o discorsi o filosofie che non ci appartengono e che magari danneggiano o non valorizzano la nostra immagine);- “Investire sulle caratteristiche della nostra voce, considerando che l’aspetto vocale è di prioritaria importanza nel creare empatia e nel porgersi agli altri” (davvero interessante…non sapevo che la voce, il modo di parlare potesse essere così importante, ma ora, leggendo questa regola, mi sono resa conto che anche il tono che usi, il modo di parlare magari tranquillo, senza alterare o alzare la voce, possano rendere la tua immagine più bella e interessante);- “Guardare negli occhi, direttamente e con fierezza, chi ci sta di fronte” (Sono assolutamente d’accordo ed è comunque una mia caratteristica, non abbasso mai lo sguardo di fronte a nessuno e quando parlo o ascolto ciò che l’altra persona mi sta dicendo, guardo negli occhi tranquillamente…è vero ciò che si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima e quindi confermano e rendono bella anche la tua immagine se sei sereno, puro e onesto, altrimenti la rovinano e la rendono terribile agli occhi delle altre persone);- “Gesticolare con misura secondo la nostra personalità e il nostro carattere, tenendo conto che il gesto è comunicazione. (infatti gesticolare troppo può rendere la persona pesante e non sempre piacevole se il gesto è esaltato e forzato, rendendo il tutto troppo plateale e per nulla semplice);- “Stringere la mano all’altra persona con misurato trasporto, con convinzione, cura e determinazione, guardandolo negli occhi” (si rifà allo stesso discorso di prima, quello di guardare sempre negli occhi la persona con cui si sta parlando e se ci si presenta stringere la mano con determinato trasporto e sicurezza);- “Imparare ad ascoltare e analizzare l’altra persona prima di raccontarsi in prima persona” (vero uno che non ascolta e parla solo di sé può rendere la sua immagine noiosa ed egocentrica, e far sembrare che dell’altra persona non interessi ciò che ha da dire volendo sempre e solo mettere noi stessi al centro di tutto, non va bene);- “Potenziare l’immagine scegliendo pettinatura, accessorio, abito, trucco, colori, tessuti e materiali adatti” (ottima regola per dare comunque alla propria immagine, un aspetto curato, fresco ed elegante allo stesso tempo).
Dieci regole che sono fondamentali per imparare a valorizzare la nostra immagine, a farci sentire sicure e serene soprattutto con noi stesse.
Queste regole sono arrivate dall’esperienza esilarante di un maestro dell’immagine e che personalmente ho trovato utilissime nel leggerle e sono davvero curiosa di intraprendere “Lo studio” delle sue teorie e cercare, almeno provare, a mettere in pratica gli insegnamenti che troverò in questo libro e condividere sul mio blog ciò che apprenderò e annoterò e proverò a fare leggendo queste pagine che riga dopo riga si fanno sempre più interessanti.
Questo è tutto per questo post di presentazione della sezione nuova del mio blog e cosa sono intenzionata a condividere …prima di continuare la lettura del libro voglio leggere e rileggere queste regole che trovo davvero utilissime e molto interessanti e quindi passare al prossimo capitolo e via via procedere con il resto delle pagine.
Spero vi possa interessare il fatto di condividere qui sul mio blog, gli appunti, riflessioni e prove seguendo appunto la lettura del libro.Fatemi sapere cosa ne pensate di questa nuova sezione, dell’immagine della persona in generale, insomma i vostri pareri e commenti, mi piace leggerli e confrontarli con le mie idee e pensieri.
Vi mando un grosso abbraccio e ringrazio tutte le persone che hanno letto questo post e vi do appuntamento alla prossima!!!Dany ^_^
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