Magazine Cucina

...immagino che anche Camilleri, come il suo Montalbano, ...

Da Gioia
...immagino che anche Camilleri, come il suo Montalbano, sia un raffinato buongustaio perchè in tutte le storie che raccontano le vicende del commissario ci mette sempre un riferimento goloso ed appassionato al cibo.    Che esso sia la semplice descrizione dei piatti che i ristoratori,Calogero prima ed Enzo poi, ammaniscono al commissario o la puntigliosa e precisa esposizione di come vengono preparati, a tal punto che chi legge non solo se li figura benissimo, ma ne può quasi avvertirne lo"sciauro", il profumo....

La ricetta degli arancini, alla maniera di  "Adelina ":
Un giorno prima si prepara il ragù...:
1/2 kg di polpa di vitello e maiale
1 cipolla
passata di pomodoro
sedano, prezzemolo ,basilico
sale e pepe olio
1 bicchiere di vino bianco
Una volta tritata la cipolla la si lascia cuocere qualche minuto nell'olio, poi prima che scurisca si aggiunge la carne, tagliata a pezzi grossolanamente. la si fa caramellare, girandola bene poi si uniscono gli aromi, precedentemente tritati: sedano, prezzemolo e basilico.  Sale e pepe. poi si sfuma con il vino bianco. Infine si unisce la passata di pomodoro e si lascia la carne  in cottura media per circa 1 ora.  
Si lascerà riposare coperto fino al giorno dopo.

A parte  : cuocere  250 gr di pisellini .   Fare una besciamella leggera , circa 1 tazza. Tagliare a piccolissimi pezzi un  quarto di salame.

Il  giorno dopo, il riso : 
1/2 kg di riso per risotti
1cipolla
1 litro di brodo vegetale
100gr di burro
olio
2 tuorli
Tritare finemente la cipolla e farla imbiondire con un poco d'olio, poi aggiungere il riso a pioggia.       Bisogna farlo tostare nella pentola. aggiungendo  un poco alla volta il brodo vegetale caldo. Mescolando di tanto in tanto , fino a che  spenta la fiamma non viene unito il burro per la mantecatura.  Cotto il riso lo si dispone su di un piatto di portata largo o sul tavolo per farlo stemperare. poi si aggiungeranno due tuorli d'uovo mescolando bene il tutto. 
( non buttare gli albumi che serviranno nel processo di panatura )


"La  composta ":
 Il giorno seguente, dopo aver leggermente scaldato il ragù , per sciogliere il sugo, lo si toglie dal tegame e si trita finemente la carne con una mezzaluna . Si aggiungono la besciamella ,il salame ed i pisellini in modo la ottenere un composto ben amalgamato. Con il sugo che avanza si bagna il riso.

Gli arancini  finalmente !

Si deve mettere  un po' di riso  nel cavo della mano, poi si crea una conca e ci si dispone il composto, circa un cucchiaio e si copre con altrettanto riso, cercando di di farne una palla.  Ognuna di queste palle  va fatta rotolare nella farina, poi nel bianco d'uovo ( non montato) ed infine nel pangrattato.

Si lavorano con le mani per far prendere loro una forma un po' più a pera, volendo. In ultimo si friggono in olio bollente, alto nella padella, fino a che non diventino del colore ..." dell'oro vecchio ".

Prima di essere serviti, caldissimi, vanno fatti asciugare un po' nella carta paglia .

Mmmhm , sento già il profumo ...






Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines