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Immediato ritorno del Ftse Mib sopra quota 22.000 punti M...

Da Pukos
Immediato ritorno del Ftse Mib sopra quota 22.000 punti M...

Immediato ritorno del Ftse Mib sopra quota 22.000 punti

Molto bene Stm in scia alla trimestrale di Intel. Positive Exor e Fiat, mentre scende Cnh Ind. Giù il settore del lusso, salgono i bancari.

Che potesse essere la giornata giusta per il rimbalzo sui mercati azionari lo si era capito fin dalle prime ore della mattinata, le Borse asiatiche, infatti, Shanghai in testa, avevano fatto segnare buoni rialzi, e così anche le Piazze europee partivano in territorio positivo.

La buona intonazione proseguiva per tutta la mattinata ed anche i futures americani continuavano a veleggiare in territorio positivo.

Un’ora prima dell’inizio delle contrattazioni a New York, come ogni giovedì, venivano resi noti i dati sul mercato del lavoro, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione scendevano al livello più basso degli ultimi 42 anni!!!

Wall Street non prendeva bene la notizia, i futures sui principali indici borsistici scendevano, crollava il cross Euro/Dollaro mentre contemporaneamente saliva il prezzo dell’oro, insomma il mercato, reagiva come ormai siamo abituati a vedere.

Per le Piazze borsistiche europee il contraccolpo era invece molto più limitato.

Successivamente, però, questi effetti “di pancia” si riequilibravano, Wall Street ha cominciato a contrattare in rialzo rispetto alla vigilia anche se i guadagni risultano più limitati rispetto ai principali listini di Borsa del Vecchio Continente.

Il nostro Ftse Mib (+1,74%) ha visto salire quasi tutti i comparti, eccezion fatta per il lusso che anche oggi ha avuto una giornata tormentata, sul fondo troviamo Salvatore Ferragamo (-3,57%), ma la freccia rossa non ha risparmiato neppure Moncler (-2,11%) giunto al quinto ribasso consecutivo, Tod’s (-0,44%) e Yoox Net-a-Porter (-0,24%).

Da segnalare anche il calo di Cnh Ind (-2,23%) che prosegue la sua annata a due volti, decisamente positiva per i primi sei mesi e mezzo e terribilmente negativa nei tre mesi successivi.

Nonostante ciò, però la controllante Exor (+4,17%) continua a volare sostenuta da Fiat Chrysler (+2,83%).

Dall’inizio della seduta in vetta ai rialzi odierni, però, abbiamo trovato Stmicroelectronics (+4,84%) in scia alla trimestrale migliore delle attese comunicata alla vigilia dall’americana Intel.

Gran rimbalzo anche per Telecom Italia (+3,86%) che ha preceduto il miglio bancario di giornata: Banco Popolare (+3,21%).

Seduta positiva per tutti i titoli del settore: Bper (+2,60%), BpM (+2,27%), Ubi Banca (+2,16%), Unicredit (+1,75%), Intesa (+1,45%), Mediobanca (+1,37%) e Banca MPS (+0,86%).

Ma va segnalato in particolare l’ottima performance di Atlantia (+3,11%) tornato nei pressi di quota 25 euro e cioè ad un passo dai massimi storici del titolo.

Ed infine mette a segno un guadagno superiore ai tre punti percentuali anche Prysmian (+3,04%) che termina le contrattazione a quota 19 euro tondi tondi.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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