Di Consiglia Grande. Laura Boldrini continua a non parlare di emergenza per quanto riguarda gli sbarchi dei clandestini in Sicilia. Solo ieri sono approdate sulle coste siciliane altre 1500 persone. I centri di accoglienza sono al limite.
Quasi muove un encomio all’Africa, oggi, in occasione del Nelson Mandela Day: “In Italia si parla di emergenza quando arrivano alcune migliaia di rifugiati e di migranti. Si parla di invasione quando i rifugiati che qui vivono sono 78mila. L’Africa ne ospita circa 14 milioni. In uno Stato fragile con una popolazione di dodici milioni di persone, come il Ciad, hanno trovato rifugio quasi mezzo milione di persone. E, dunque, è dall’Africa che dobbiamo imparare, è all’Africa che dobbiamo guardare quando parliamo di ospitalità, di generosità, di responsabilità”.
La dichiarazione ha aperto il seminario parlamentare con gli ambasciatori in Italia degli Stati Africani. L’Africa, secondo il Presidente della Camera, va rispettata per la percentuale di immigrati, circa il 22 %, presenti nel nostro paese. Aggiunge che sarà in futuro fonte di guadagno, se si riuscirà ad aumentare il numero di esportazioni, attualmente del 5%. Per cui ne deriva che il numero degli investimenti italiani in Africa è solo del 7%, al momento.
Conclude così: “L’enorme disparità rispetto all’attivismo di altri Paesi, soprattutto emergenti, è lampante. Perfino negli Stati cui siamo legati dalla vicinanza geografica o da vincoli storici, come quelli dell’Africa settentrionale o del Corno, i nostri imprenditori sono poco presenti, lasciando spazio a quelli di altri paesi”.