Nuova ondata di sbarchi sulle coste siciliane. Ieri sera nei porti di Pozzallo e Augusta sono giunti 1049 migranti, mentre le capitanerie di porto sono impegnate nel soccorso di altre centinaia di persone.
(livesicilia.it)
“L’emergenza si fa sempre più grave e non c’è uno stop agli sbarchi”, ha affermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano che, intervenuto a Radio Rai su quanto sta accadendo a largo della Sicilia, spiega: “Al momento ci sono due navi mercantili che soccorrono migranti, in uno dei barconi c’è un cadavere a bordo. La situazione è molto grave – rimarca il ministro – con un bilancio di circa 4000 soccorsi in mare nelle ultime 48 ore. Dall’inizio dell’anno sono oltre 15 mila persone arrivate per mare, 10 mila con l’operazione Mare Nostrum”.
“L’Italia è sotto una pressione migratoria fortissima. Il tema è grave e deve essere preso in mano subito dall’Europa perchè questa frontiera del Mediterraneo è una frontiera europea. L’Europa non può ritenere che dando 80 milioni di euro l’anno a Frontex, che è l’agenzia che dovrebbe tutelare la frontiera, ha risolto il problema”, ammonisce Alfano.
Ieri sera e per tutta la notte le navi della Marina Militare San Giorgio, Espero e Sirio, con le motovedette della Capitaneria di Porto, una motovedetta della Guardia di Finanza ed il supporto di una nave mercantile, hanno prestato soccorso ai migranti in arrivo dalle coste africane. La nave anfibia San Giorgio è intervenuta in assistenza a 4 natanti sovraffollati con il supporto delle Motovedette CP 305 e CP 282 imbarcando oltre mille persone, tra cui donne e bambini, senza salvagenti personali. Il pattugliatore Sirio nella notte ha portato a termine il salvataggio di 113 migranti, tutti uomini, con l’assistenza della nave mercantile City of Silon. La fregata Espero invece ieri sera ha dichiarato la situazione di emergenza in base alle condizioni di galleggiabilità di un natante con a bordo 261 persone, concludendo le operazioni di salvataggio nelle prime ore di questa mattina.
(adnrkronos.it)