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Immigrazione

Creato il 25 gennaio 2014 da Kikka
siamo alle solite.si può dire fin che si vuole che parlare male degli zingari è razzista.non è colpa mia se sono loro che, armati di gancio volano di cassonetto in cassonetto, tirando fuori tutto quello che c'è dentro alla ricerca di chissà quale tesoro lasciando i marciapiedi costellati di pannolini, sacchi aperti, cocce e scarti, cocci vari; sono loro che mandano i loro figli a presidiare la zona universitaria di Roma tre, chiedendo il pizzo per far avvicinare alle macchinette, svuotando le tasche degli studenti, entrando nelle aule non chiuse e presidiate per svuotarle di tutto quello che non è ancorato al pavimento; sono sempre zingare le donne che, sporche come se l'igiene fosse una cosa razziale in cui loro non si riconoscono, quelle che, assieme a bambini altrettanto sudici, si svaccano agli angoli delle strade e chiedono con nenie vergognoso la carità in cambio di una improbabile benedizione o di una lettura della mano, mentre i figli più gradi ti scivolano dietro e cercano di pescarti il portafoglio dalle tasche.
ed ora sono sempre loro che sono arrivati alla ribalta della notizia con la nuova scoperta, quella di grossi blocchi di rame all'interno del motore degli ascensori, scoperta che ha portato alla paralisi gli ascensori di via dei romanisti.in fondo è abbastanza facile aprire le porte dei vani motore degli ascensori, i pezzi di rame sono grossi e facilmente asportabili a quanto pare, e non richiedono nemmeno il difficile processo di cottura che serve a pulire i fili che si rubano da altre parti.Un guadagno facile ed assicurato.
siamo alle solite come dicevo.di fronte alla violenza verso le case di chi è cittadino italiano, una violenza che non viene mai punita in maniera giusta e che oggi, con il decreto svuota carceri rischia anche di essere punita con un buffetto sulla guancia ed un'occhiataccia.e questa piaga, questa maledizione non viene perseguita veramente da nessuno, non dalla polizia e dai vigili urbani che passano di fronte agli zingari intenti nella loro semina dei marciapiedi e voltano le spalle disinteressati.non le istituzioni che di fronte a quelle madri sciagurate che strascicano i loro figli sui marciapiedi quando non li istruiscono al furto  non fanno nulla perché dicono"che si tratta di una tratto della loro cultura" ma che di fronte a una madre italiana che lavora e cerca di mantenere i figli nel modo più decoroso possibile minaccia di portarli via perché magari li considera trascurati visto che la madre lavora troppo.un tratto culturale? la mancanza di igiene? lo sfruttamento dei figli? l'arrivare al rapimento di bambini per farne degli storpi che fanno più pietà  quando chiedono l'elemosina? il frugare tra i rifiuti come solo i cani randagi fanno?ma fatemi il piacere, non ci prendiamo per il culo.come dicevo siamo alle solite: invece di punire questa indecenza perpetrata giornalmente, ci lasciamo trascinare dai soliti garantisti che giustificano qualsiasi scempio viene perpetrato dagli stranieri al nostro paese attribuendolo a qualche tipo di persecuzione che hanno subito, a qualche ingiustizia che hanno ricevuto, a chissà quale altra cazzata.ed ora, di fronte ad una nuova situazione di grave disagio che subirà un minimo di punizione, speriamo, cosa dovremmo pensare sapendo che siamo minacciati da uno zunami che rischia di distruggere quel poco che ancora resisteva della decenza delle nostre città. si perchè pare che dall'europa dell'est debbano arrivarci qualcosa come 20.000 zingari, cacciati dalle nazioni dell'est, molto più furbe di noi, anche perchè  tanto sanno che se li mandano qui ci sono i soliti stronzi che li accolgono a braccia aperte..no dico, stiamo parlando di 20.000 zingari.la nostra città, da sola, conta 13 insediamenti alla periferia più quelli che si spargono tra le varie cirdoscrizioni. insediamenti che già accolgono questa gente che si accalca in gruppi familiari innumerevoli all'interno di singole abitazioni, e che quando giungeranno questi rinforzi ridurranno quelle zone dei bivacchi da terzo mondo un cui andare a cercare refurtiva, droga, forse anche prostituzione e da cui partono già oggi verso le abitazioni limitrofe spaccio stupri e furti sia nelle case che nelle macchine e nei garage.non 'è già nulla di sicuro oggi come oggi che ne abbiamo già troppi che circolano tra di noi, ma domani, quando saranno di più cosa ci darà un minimo di sicurezza?avremo un'invasione di gente che bighellona per le nostre strade, vivendo alla giornata a spese dei poveri cittadini che hanno la sfortuna di vivere vicino a questi nomadi che bivaccano beatamente nelle città di questa povera Italia.e tutto questo senza parlare del costo che questa mandria umana ha per il nostro paese: tra sovvenzioni, aiuti, progetti, costi accessori, degrado urbano, deturpamento dei beni che va riparato, deviazioni illegali dei servizi pubblici come elettricità servizi idrici, si parla, in difetto di almeno 2400 euro a persona, all'anno. non sono tanti? fatevi due conti per guardare quanti nomadi ci sono in ogni comune e moltiplicate: uno degli ultimi censimenti parla di 41.295 nomadi.sono 99 milioni di euro, una piccola manovra economica.fondi che dovrebbero servire ad aiutare questa gente ad inserirsi nella nostra società, dovrebbe servire a renderli dei cittadini utili e produttivi per loro stessi e per lo stato che fino ad oggi li ha mantenuti ad uffa, ma che evidentemente non ha avuto proprio questo risultato. Roma addirittura arriva ad elargire 3.836 euro pro rom.inoltre a Roma solo la gestione dei campi nomadi, nel 2006 sotto l'amministrazione Rutelli e Veltroni, ha raggiunto i 3 milioni ed 800.000 euro a cui si deve aggiungere la bonifica ambientale che fu necessario fare poco dopo visto il comportamento indecente, che costò ancora 1 milione e 750.000 euro ed a questi ci sarebbero altre spese da aggiungere volendo, ma senza fare i conti cosa per cosa credo che un dato possa e debba essere chiaro a tutti: in Campidoglio c'è gente che per occuparsi del problema nomadi ha preso e prende 66.300 euro al mese, mentre da qualche parte c'è chi ha affittato i campi che sono stati usati per i nomadi per circa 22.500 euro mese, e che l'acqua e l'elettricità che a questi campi autorizzati viene fornita gratuitamente, a noi costa 1 milione e 830.00 euro all'anno.e poi c'è lo sforzo che si cerca di fare per dare una istruzione alle giovani leve del branco, che costa in scuole, mense ed insegnanti un'altro milione e 900.000 euro, che potrebbero essere usati per le scuole italiane e che invece di andare alla pubblica istruzione vengono impiegate per la loro istruzione privata e non molto sfruttata.tutto questo lavoro profuso, tutto questo denaro speso, tutto questo impegno applicato, per avere le strade piene di baby borseggiatori, di cassonetti svuotati, di stazioni insicure dove il borseggio del turista è lo sport nazionale a Roma, di zone come Roma tre dove la richiesta di denaro è abitudinale, ed altri mille posti in città dove la sicurezza dei cittadini da stupri, furti e scassi non è data a nessuno, e dove un campo irregolare può sorgere dall'oggi al domani.so che cosa mi potete obbiettare: quelle stime che vi ho dato risalgono al 2006 e che ora le cose potrebbero essere cambiate. ed in effetti sono cambiate.nel 2013 i nomadi sono costati alla sola Roma 42 milioni di euro, mentre tra Roma, Napoli e Milano, si la civilissima e indenne Milano, il costo sale a più di 100 miloni, e questo pare che ancora non basti perché c'è chi tuona dicendo che dovrebbero essere investiti più fondi: ci sono delle richieste da parte della povera popolazione nomade: ci sono i cancelli rotti alle palizzate dei campi, ed i loro bambini potrebbero andare per le strade e rischiare di essere investiti. quegli stessi bambini che però poi vengono mandati per le strade dai loro genitori a chiedere l'elemosina alle macchine ferme ai vari semafori, o a tastare le portiere nei parcheggi, ad infilare le mani in tasche altrui ed altro che non voglio approfondire.ed il bello è che il nostro governo, seguendo la voce della nuova Giovanna d'Arco nera, la signora Kyenge, sta vagliando nuovi progetti per soddisfare queste richieste.
tutto questo, mentre ci sono ancora romani (e milanesi e napoletani) che non hanno un lavoro per mantenere se stessi, ed a volte nemmeno la famiglia, non hanno una casa in cui vivere, ne di proprietà ne in affitto,e se non hanno parenti che li accolgano vivono in macchina, come fanno gli americani che in televisione ci fanno tanta tenerezza, non hanno un futuro ne il denaro per poterselo costruire, ne prospettive ne speranze.a questo punto devo dirlo che è una vergogna?

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