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Immigrazione marziana (illegale)

Creato il 07 agosto 2012 da Ilgrandemarziano
Immigrazione marziana (illegale)Allora, innanzitutto lasciamo perdere le pacche sulle spalle, le grida di giubilo e i brindisi di rito, e andiamo al sodo: il rover Curiosity è atterrato senza visto, né permesso di soggiorno. Non aveva nemmeno uno straccio di passaporto falso. L'avete catapultato impunemente nel nostro Cratere di Gale in cerca di prove di vita marziana e ora contate di farcelo scorrazzare per almeno due anni. E se perfino i telegiornali nazionali di ieri hanno riportato con una certa enfasi la notizia del successo del suo atterraggio (vi prego, anzi vi supplico, non chiamatelo ammartaggio) ancora prima delle solite dichiarazioni da spiaggia di (in ordine alfabetico) Alfano, Bersani, Casini, Di Pietro e Vendola, significa che l'evento è qualcosa di straordinario.
Ma davvero straordinario (almeno per ora) è stato solo il modo, nuovo e pazzesco (e, invero, anche un po' da irresponsabili), con cui avete avuto il coraggio di fargli toccare il suolo di ferro ossidato. Stavolta infatti niente super-airbag e rimbalzoni da cartoni animati, come successo con gli atterraggi dei precedenti rover Spirit e Opportunity. Prima l'avete fatto entrare nell'atmosfera marziana, frenata (ma mica poi tanto) dal suo scudo termico che si è arrostito per bene, poi gli avete concesso un mega paracadute supersonico (grazie), infine (e qui è stato l'azzardo) lo avete quasi fermato in volo con dei retrorazzi e, nel contempo, avete attivato un sistema di gru che ha calato il rover delicatamente al suolo appeso a dei cavi. Insomma, molte, moltissime cose potevano girare storte in questi sette minuti terribili, ieri mattina, tra le 7:23 e le 7:30, ma tutto è filato liscio e dopo oltre sei mesi di viaggio e un bel po' di milioni di chilometri percorsi, Curiosity ha inviato le prime immagini del suolo marziano in perfetto orario. Praticamente (quasi) come un IC Torino-Reggio Calabria.
Immigrazione marziana (illegale)Se poi anche il suo soggiorno sarà straordinario, si saprà nei prossimi due anni, durante i quali questo nuovo rover, molto più grande e complesso (e ambizioso) dei precedenti, avrà il compito di studiare il suolo come non veniva fatto da almeno trent'anni, ovvero dai tempi della sonda Viking, unica volta in cui la NASA ha provato a cercare (seriamente) tracce di vita marziana attraverso esperimenti biologici. Ma ci sarà senza dubbio tempo per riparlarne.
Per ora resta la vostra ennesima invasione, al punto che il Pianeta Rosso è senza dubbio il pianeta del Sistema Solare al di fuori della Terra più studiato e affollato di vostri trabiccoli, al suolo e in orbita. E siccome lo sappiamo bene anche noi che in fondo lo fate a fin di bene, per la faccenda del progresso della conoscenza, dell'esplorazione dell'universo, delle origini della vita eccetera, giusto per questo non chiuderemo la sonda in un Centro di Accoglienza Temporaneo. Tuttavia potete stare certi che da noi marziani non avrete alcun aiuto e che faremo di tutto per sfuggirvi anche questa volta. Proprio la suggestione di certe mitologie è anche il fatto che restino (per sempre) tali.

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