Immigrazione, Napolitano: “sordità dell’UE”

Durante il suo discorso alla seduta odierna dell’Onu a Ginevra, il nostro presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato a tutti quanto sia forte l’emergenza in Italia  in tema di immigrazione affermando che: “Oggi siamo di fronte all’assoluta esigenza di ottenere un operativo e concreto modello di cooperazione con l’Unione Europea” in quanto “C’è la drammatica necessità di non chiudere gli occhi di fronte a questa tragedia” dell’immigrazione clandestina. Il presidente continua poi con una critica affermando di trovare  “una certa sordità dell’Ue”

Pur esordendo, il discorso di Napolitano, con una battuta dedicata ai toni dell’attuale scontro elettorale in atto in Italia, ben presto i toni sono mutati a sottintendere la gravità della situazione e l’inefficacia di Frontex – agenzia che si occupa delle frontiere esterne dell’Unione. L’Italia si presenta così come l’unico Paese con problemi di questo tipo, e proprio per questo dovrebbe ottenere un sostegno maggiore da parte delle istituzioni europee. Secondo il nostro presidente il nostro stato starebbe conducendo “una missione faticosa, costosa e molto coraggiosa, come Mare Nostrum, alla quale noi assegniamo, piaccia o no, un ruolo cruciale”