In molti articoli precedenti ho dedicato un ampio spazio al concetto di leadership risonante, che scaturisce per la prima volta dalle idee sull’Intelligenza Emotiva (IE), diffuse da Daniel Goleman nel libro best-seller “Essere leader”, i cui coautori sono Richard Boyatsis e Annie McKee.
Un leader risonante entra in sintonia con i suoi collaboratori o seguaci e, facendo vibrare le corde giuste, suscita il loro interesse: in poche parole riesce a portare emotivamente sulla stessa lunghezza d’onda le persone che lo seguono (la risonanza).
Sempre in precedenza abbiamo anche esplorato i 4 tipi di leader risonante e i 2 tipi di leader dissonante, individuando anche 5 tappe per diventare un leader risonante.
Partendo proprio dagli approfondimenti di Richard Boyatsis e Annie McKee, volevo oggi consigliarti una lettura sulla leadership risonante suggerendoti un ottimo libro dal titolo “La Leadership Risonante”.
“La Leadership Risonante” contiene preziosi consigli per chi è sul posto di lavoro, anche se pensa di non essere un leader.
I leader hanno la responsabilità e l’influenza per poter esercitare un proprio marchio di gestione malata, generando problemi anche per gli altri attraverso afflizioni psicologiche e danni di carriera.
Il libro “La Leadership Risonante”, mostra la chiave per evitare tutto questo, insegnando a diventare un leader risonante, una persona in sintonia con se stesso e con le persone con cui lavora, generando un ottimo ambiente di lavoro ed ottenendo grandi risultati.
Diamo uno sguardo al contenuto!
Il leader risonante
Il leader risonante lavora per sviluppare la sua intelligenza emotiva, con le sue varie competenze come l’auto-consapevolezza, l’auto-gestione, la consapevolezza sociale, l’empatia e la gestione delle relazioni.
Non è una novità che molte persone sul posto di lavoro soffrano di stress, ma un leader è suscettibile a uno stress di potere, nato dalla gestione quotidiana delle crisi, da un ambiguo e complicato processo decisionale, da una complessa comunicazione e da una solitudine, che deriva dall’essere in alto.
Lo stress di potere può essere parte di un fenomeno più ampio, la “sindrome del sacrificio,” che caricando il leader dello stress di altri, distrugge le sue emozioni, portando a disturbi psicosomatici gravi. Tale sindrome nasce dall’accumulo di quotidiane aspettative orientate ai risultati sul leader.
Un leader, per creare risonanza, deve allora uscire dalla sindrome del sacrificio e costruire un rinnovamento di sè, lavorando su tre aree:
- mindfulness, cioè la consapevolezza mentale di ciò che sta realmente accadendo all’interno del proprio corpo, cuore e spirito, facendo attenzione anche a ciò che gli sta succedendo intorno;
- speranza, tracciando una linea d’azione su obiettivi chiaramente articolati, credendo che gli obiettivi potranno essere raggiunti e raggiungendo con essi un senso di benessere;
- compassione, poiché per essere veramente in risonanza con gli altri, è necessario realmente avere cura di loro, con tanta empatia, minimizzando i pregiudizi.
Nel libro “La Leadership Risonante”, vengono forniti molti esercizi utili per aiutare i lettori a misurare il proprio livello di risonanza, dando gli spunti per essere migliorata. R. Boyatzis e A. McKee spesso sfidano il lettore a svegliarsi e a sentire l’odore del cambiamento, poiché contrariamente alla credenza popolare non è il cambiamento in sé che è così difficile, ma essere onesti con sé stessi, guardarsi senza filtri e ammettere che si ha bisogno di cambiare .
Ti invito allora a non perderti la lettura del testo “La Leadership Risonante”.