Impara a non Giudicare e troverai la pace. Parte 2.

Creato il 24 gennaio 2015 da Greysis
Sat Nam bellissimo essere!! Pioggia di benedizioni e una giornata serena e di pace. Il corso di miracoli ti chiede poco ma ti regala tanto perché attraverso ogni lezione, piano piano, corregge la tua mente. 
Portandoti a
 pensare correttamente, a vedere la realtà, a porti domande, a valutare le cose. 



Ogni lezione ti porta verso il riconoscimento di quello che sei veramente e qual'è la tua vera missione.
Ti motiva a non perdere il tempo nelle false credenze che ti mantengono imprigionato e sofferente. Una volta che sei sicuro cosa vuoi nella vita tutto è facile. Vai verso la completa felicità e la perfetta abbondanza!!Grazie. Ti amo.
Il Fiore della Vita - Libro Nella Storia, nella Natura e in Te Lo trovi su Macrolibrarsi.it Un corso di Miracoli.  Capitolo 3.  La percezione innocente.  VI.  Le prove e il problema dell'autorità,
7. Ho parlato di sintomi diversi e a questo livello la varietà di loro è quasi infinita. Tutti hanno, nonostante, una sola causa: il problema dell'autorità
Questa è "la radice di tutti i mali". 

Ogni sintomo che inventa l'ego è una contraddizione, perché la mente è divisa tra l'ego e lo Spirito Santo in modo che tutto ciò che l'ego fa è incompleto e contraddittorio.
Questa posizione insostenibile è il risultato del problema dell'autorità che, nell'accettare come premessa l'unico pensiero inconcepibile, 
può solo produrre idee che nello stesso tempo sono inconcepibili. 
8. La questione dell'autorità è davvero una questione di paternità. 
Quando hai un problema di autorità è sempre perché credi di essere il tuo proprio autore e proietti questo inganno su altri
Percepisci la situazione come quella in cui gli altri stanno combattendo letteralmente con te per portare via la tua paternità

Questo è l'errore fondamentale di tutti coloro che credono di aver usurpato il potere di Dio

Questa convinzione è spaventosa, ma questo neanche a Dio interessa. 
Egli è disposto tuttavia di sradicarla non come una punizione per i Suoi figli ma solo perché sa che produrrà infelicità.

Le creazioni di Dio dispongono di un vero autore, ma tu preferisci mantenerti nell'anonimato quando sceglie di separarti dall'Autore. 

Al non avere nessuna certezza su chi è il tuo vero Autore, credi che la tua creazione è anonima.
Questo ti mette in una situazione in cui l'unica cosa che sembra di avere senso è quella di credere che ti sei creato te stesso. 

La disputa su chi è il tuo autore ha lasciato alla tua mente in un tale stato di incertezza che può anche farti ad avere dubbi sulla tua esistenza. 9.Solo chi abbandona ogni desiderio di rifiutare può sapere che è impossibile essere respinto.
Non hai usurpato il potere di Dio, ma lo hai perso. Fortunatamente, perdere qualcosa non vuol dire che è scomparso. 

Significa semplicemente che non ricordi dove si trovaLa sua esistenza non dipende da se puoi identificarlo o localizzarlo. 

E' possibile vedere la realtà senza giudizio e semplicemente sapere che c'è li!
10. La pace è il patrimonio naturale dello spirito. Ognuno è libero di rifiutare il loro patrimonio ma non di stabilire quello che è. 
Il Problema che tutti devono risolvere è la questione fondamentale della paternità. 

Tutta paura viene a volte con percorsi molto tortuosi dalla negazione della vera paternità.
L'offesa non è mai contro Dio, ma contro coloro che negano la sua paternità 

Negare la Sua paternità è negare te stesso il motivo della tua pace, in modo che solo è possibile vederti frammentato. Questa strana percezione è il problema dell'autorità.  11. Non c'è nessuno che in un modo o nell'altro non si senta imprigionato. 
Se questo è il risultato del libero arbitrio devi prendere in considerazione che la tua volontà non è libera o in caso contrario il ragionamento circolare di questa premessa sarebbe evidente.
Il libero arbitrio soltanto porta alla libertà. I giudizi sempre imprigionano, giacche frammentano la realtà con l'instabili bilance del desiderio. 

I desideri non sono fatti. Desiderare implica che l'esercizio della volontà non è sufficiente. 
Tuttavia, nessuno sano di mente potrebbe credere che ciò che vuole è reale come quello che la sua volontà dispone. 

Invece di dire "Cerca prima il Regno dei Cieli" di: "che la tua volontà sia prima di tutto raggiungere il Regno dei Cieli" e avrai detto : "Io so quello che sono e accetto la mia eredità". Un corso di miracoli.
Grazie miei cari fratelli, tanti benedizioni e pioggia d'abbondanza! Ti amo. Namaste. MI DISPIACE PERDONAMI GRAZIE TI AMO.Google

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