Imparare giocando: studiare geografia ospitando un pinguino per un giorno

Da Jessi

Il gioco libero è considerato dagli studiosi la prima esperienza creativa per i bambini, anche se tra le diverse culture non viene lasciato lo stesso lo spazio per questo tipo di esplorazione libera, non finalizzata, non controllata dagli adulti (ne parleremo su Bilingue per Gioco il prossimo mercoledì!).

Il gioco strutturato è un’esperienza fondamentale per i bambini e le bambine, per imparare in modo divertente e appassionarsi anche  allo studio. Per questo, Daniela del blog La scuola in Soffitta ha pensato di giocare alla geografia con i suoi bambini e con tutti quelli che vorranno partecipare. Le regole del gioco sono a questo link: in sintesi, per partecipare, basta invitare la piccola pinguina Frida qualche giorno, raccontare le sue avventure e segnalare su una mappa comune i luoghi da lei visitati.

Frida è venuta a trovarci a Lucca e abbiamo deciso di portarla a visitare un piccolo paese medievale nella nostra campagna, Montecarlo. Quando siamo andati a prenderla in bicicletta alla stazione, Frida si è messa il casco e non ha più voluto toglierselo, proprio come fa Bibì! E’ vero che noi abbiamo detto alle due bimbe di mettersi sempre il casco, ma non indendevamo proprio ‘sempre sempre’

Frida con il casco

Da lontano, il paese appare così, un piccolissimo borgo tra viti e ulivi, circondato dalle mura medievali, dominato dal campanile e dal castello (sulla sinistra).

Il paese con le mura

Ci sono molte cose da fare, soprattutto per chi sia appassionato al Medioevo, ma Bibì si è presa Frida per… zampa e l’ha portata con sè e con gli altri bambini a giocare in strada. In città dobbiamo sempre stare attenti al traffico, mentre qui le strade sono accoglienti, le piazze sicure e ci sono sempre altri bambini con cui inventarsi tanti giochi.

Noi andiamo a giocare

Sapete che giocare in strada è uno dei diriti naturali dei bambini e delle bambine? Frida e Bibì non lo sapevano ma gli altri bambini del paese sono stati degli ottimi maestri e ci hanno fatto capire quante cose si possono imparare così!

Giocare in strada

Fare le foto non è stato per niente semplice, visto che le due bambine non stavano ferme un minuto..per fortuna c’era la nonna ad aiutarci, a darci la merenda e a farci giocare con una strana palla che è diventata subito un magico circo.

Frida alla scuola di circo

Alla fine della giornata, abbbiamo accompagnato Frida al mare, dove ha preso una grande barca. L’abbiamo guardata allontanarsi all’orizzonte, mentre il sole tramontava. Chissà dov’è Frida ora… aspettiamo sue notizie presto!

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