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Imparare la lezione

Creato il 21 ottobre 2015 da Chandy
Imparare la lezione


È incredibile quanto scompiglio possa portare una persona che soffre. Ovviamente la mia vita non è sempre rosea, come quella di tutti noi. A volte accadono cose spiacevoli ma la vita è una scuola e, nonostante i momenti di tristezza, so che c’è sempre qualcosa da imparare. Sono stata aggredita verbalmente da una donna. Quella notte dormivo a casa sua e, prima di dormire, aveva offerto una tisana a me e due uomini, uno il figlio, con i quali sono rimasta fino a tardi a scherzare, anche perché attendevamo un servizio notturno su nostri carissimi amici. Siamo stati molto bene, abbiamo riso, ci siamo abbracciati e fluiva davvero tanto amore. Al mattino, appena sveglia, ho pensato che sarebbe stato bello fare una gita insieme nella natura, c'era il sole, ma lei sembrava un’altra, ha chiesto in modo brusco di parlare, mi sono seduta sul divano. Però la sua espressione era arrabbiata e i suoi toni decisamente aggressivi, diceva cose molto molto pesanti ed io ero veramente incredula. Non capivo cosa stesse accadendo. Così le ho chiesto di cambiare i toni se era veramente interessata a un dialogo, e di non offendere, ma questo non è avvenuto. Mi sono alzata per andarmene ma mi inseguiva urlando e ha iniziato a spingermi più volte. Ho chiesto alla donna di non toccarmi ma continuava a spingere e a urlare cose senza senso. Davvero non capisco cosa volesse, giuro.Per me sono giornate particolari, mi manca molto la mia cagnolona e questa cosa è arrivata così, al mattino, senza motivi apparenti. Ho risposto arrabbiata, mi sono sentita molto ferita e attaccata alle spalle, e me ne sono andata. Forse sarebbe stata l’occasione giusta per stare nella sensazione, probabilmente non avrei dovuto dire nulla come ho fatto altre volte per poi piangere in silenzio. Adesso la donna cerca alleanze raccontando la sua versione e dicendo quanto sono stata cattiva, facendomi passare per quello che non sono e cercando di distruggere legami importanti.Non scrivo questo per cercare alleanze, anche perché credo di non averne bisogno, io c’ero e so realmente come sono andate le cose, ma perché questo pomeriggio, immersa nella tristezza, riflettevo su quanto dolore possa causare qualcuno che non sta bene, quanto inutile spreco di energie ci sia a ipotizzare, confabulare, perfino alzare le mani. Chiamare su skype figli lontani per renderli partecipi della situazione, telefonare a ex mariti ecc. Un modo tragico e capriccioso per reclamare attenzioni, non vedendo quelle che già si ricevono.Per questo mi sono resa conto della grande responsabilità che ho nei confronti di me stessa. Sono responsabile del mio benessere, non dovrei dimenticarmi un istante di nutrire Amore verso di me, come figlia della Madre Terra, che si onora in quanto tale. Questo vuole anche dire non scendere mai e poi mai a compromessi, non permettere a nessuno di usurpare, schiacciare. A volte si deve dire NO e beccarsi pure le conseguenze di quel no. Il premio è la nostra integrità. Io mi sento integra nonostante questo uragano improvviso. L’amore parte prima da noi stesse/i e non aiutiamo nessuno assecondando i suoi capricci. Non possiamo sempre concedere attenzioni a chi le pretende, per giunta con la forza.Per molti anni sono stata intrappolata nel ruolo della brava bambina, poi della brava ragazza e questo delle volte mi ha causato sofferenza perché non ho saputo/voluto difendermi quando qualcuno si è comportato male nei miei confronti. Non potevo permettermi di essere maleducata neanche quando venivo schiacciata! E così, l’altro giorno, dopo l’ennesima volta in cui ho abbassato la testa con lei, ho risposto. Questo ha scatenato tutte le sue Furie, facendo cadere totalmente la sua maschera da “brava persona”, come le anime belle di Chocolat, e la sua vendetta. Solo per aver risposto…Sono responsabile di me stessa, è importante non dimenticare di darsi il giusto nutrimento, come una piantina che ha bisogno dell’acqua. Lo sono per me stessa e per gli altri perché non vorrei mai far stare male chi mi circonda a causa del mio malessere e scaricare i miei problemi su chi ha già i suoi. Qualche mattina fa, in pineta, poco dopo l’accaduto, facendo la posizione yoga del guerriero mi sono sentita forte e centrata, quella forza che viene dalla Sorgente e che non ha nulla a che fare con l’esercitare  (quella che si crede) la propria forza sugli altri. Sono una guerriera nella vita di tutti i giorni, accolgo le sfide ma depongo le armi quando il “nemico”, o chi si sente tale, gioca sporco. A quel punto preferisco richiudere le energie e prendere le distanze, cercare rifugio nel mio spazio per ascoltare anche le emozioni negative, viverle per poi lasciarle andare… e tornare rinfrescata alla vita di ogni giorno.Amo le donne, credo nel sostegno reciproco e nella sorellanza e per me è un fallimento quello che è accaduto. Ma ripenso a tutte le volte in cui non ho onorato me stessa come avrei dovuto e imparo la lezione.

Namaste.Un guerriero non va con chi vuole fargli del male. E tanto meno lo si vede in compagnia di quelli che desiderano “consolarlo”.
Evita chi sta al suo fianco solo in caso di sconfitta. Questi falsi amici vogliono dimostrare che la debolezza compensa.
 Sempre gli portano cattive notizie. Sempre tentano di distruggere la fiducia del guerriero – sotto il manto della “solidarietà”.
 Quando lo vedono ferito, si sciolgono in lacrime, ma in fondo al cuore sono contenti perché il guerriero ha perduto una battaglia. Non capiscono che questo fa parte del combattimento.
 I veri compagni di un guerriero stanno al suo fianco in ogni momento, nelle ore difficili e nelle ore facili.
Paulo Coelho.

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