Magazine Cultura
Dopo la vittoria del referendum e lo straordinario risultato nel nostro centro è tempo di analisi. Non ho la presunzione certo di assolutizzare la mia opinione, ma mi piacerebbe che fosse uno spunto per successive riflessioni. Innanzitutto il risultato ottenuto dimostra ancora una volta che quando c'è l'impegno e la volontà di fare qualcosa di positivo i pentonesi non si tirano indietro. Il pentonese spesso sta alla finestra aspettando l'evolversi degli eventi, ma basta che sia un poco interessato, stimolato quanto basta ed ecco che si proietta in quello che si sta facendo. Anche questa volta il pentonese non si è tirato indietro e prima ha partecipato alle varie manifestazioni, poi ha contribuito attraverso il voto e adesso si deve solo gloriare dei risultati, senza però crogiolarsi troppo... eh si adesso viene il bello. Fatto questo sforzo bisogna continuare e cominciare ad assumere nuovi impegni, magari nuove battaglie. E' un momento particolare della nostra storia e del nostro territorio di cui dobbiamo riappropriarci bandendo tutti i tentativi strumentali di chi non persegue obiettivi comuni. Il nostro impegno dovrà dunque essere quello di opposizione alla centrale a biomasse che vorrebbero costruire nel territorio di Sorbo San Basile. Finora ci sono state solo delle estemporanee raccolte di firme, adesso bisogna organizzarsi e cercare di creare un fronte comune per non permettere che avvenga ciò. Il nostro territorio ha bisogno di investimenti seri e non di centrali che chissà cosa celano e di quali interessi soprattutto sono depositarie. Come per il referendum tutti ci dobbiamo impegnare affinchè anche quest'altra dinamica rientri senza colpo ferire, ma lo dobbiamo fare con convinzione e senza badare a chi si pestano i piedi!