Giovedì a Imperia inizierà il processo nei confronti di un clochard per tentato omicido. L’accusato di questo gesto è Fernando Novembrino, 64 anni, un uomo che vive di espedienti. L’uomo, secondo l’atto di accusa, avrebbe sparato con un fucile al pensionato ed amico Stefano Pelassa, residente a Pontedassio, nell’entroterra d’Imperia, ferendolo non in modo grave.
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Il fatto risale all’agosto di due anni fa.Il pensionato stava rientrando a casa in sella al suo motorino ed è stato colpito da una rosa di pallini alla spalla e al volto. L’indizio che avrebbe portato all’arresto di Novembrino è rappresentato dal ritrovamento, da parte degli uomini del capitano Sergio Pizzicori, di un paio di jeans e di un quotidiano mancante di alcune pagine trovato a pochi metri dal luogo dell’accaduto, dove il clochard era solito dormire. Il fucile usato per l’agguato, trovato poche ore più tardi, era custodito in una sacca formata da una gamba ritagliata dai jeans, foderata all’interno con le pagine mancanti dai giornali.
Secondo i carabinieri il movente sarebbe l’astio di Novembrino nei confronti di Pellassa, dopo che quest’ultimo lo aveva allontanato da casa, interrompendo un’amicizia che era diventata quasi una convivenza. Dapprima i sospetti erano caduti su un’altra persona che però aveva un alibi, anche se sono rimasti ancora dei sospetti su di lui. Il clochard è difeso dall’avvocato Tiziana Vercesi.
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