Vorrei essere, soprattutto in certi frangenti, come un impermeabile: potermi riparare dalla superficialità altrui, dalla cattiveria e dall’ipocrisia.
Invece assorbo tutto e niente mi scivola con leggerezza.
Sì, lo so, per certi aspetti è un bene, perché in questo modo vivo le cose intensamente, permettendomi di conoscermi oltre le cose, le parole, le apparenze.
Però, farsi scivolare le cose, ogni tanto, non curarsene, considerarle altro dal proprio mondo, è terapeutico.