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Impermeabilizzazione con resine liquide: Triflex punta al mercato italiano

Creato il 17 marzo 2014 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

Triflex, azienda del gruppo tedesco Follmann, è il leader europeo nelle impermeabilizzazioni realizzate con resine liquide. Attiva dal 1977 in questo ambito, Triflex propone sin dal 1987 sistemi impermeabilizzanti liquidi in PMMA, ideali per impermeabilizzazioni sicure e durevoli di tetti, balconi, parcheggi, anche nel caso di ristrutturazioni, situazioni di infiltrazioni apparentemente irrisolvibili, forme architettoniche e dettagli costruttivi molto complessi.

Triflex è la soluzione ideale, inoltre, per l’impermeabilizzazione di tetti di impianti industriali, eolici, fotovoltaici, sciistici, dove le materie lavorate e le forti sollecitazioni meccaniche richiedono soluzioni di qualità e particolarmente resistenti. Non da ultimo, Triflex propone sistemi ideali per l’impermeabilizzazione di edifici pubblici, sia nuovi che ristrutturati, garantendo la massima durata e il minimo intervento di manutenzione, andando ad abbattere gli altissimi costi sostenuti dalla Pubblica Amministrazione in questo ambito e proponendosi come alleato nell’attuazione del DM 8 ottobre 2012.

Secondo una recente indagine di mercato condotta da Triflex in Italia, intervistando 100 esperti del settore tra progettisti, responsabili aziendali della manutenzione e aziende di impermeabilizzazione, il problema più ricorrente che gli addetti si trovano ad affrontare è quello delle infiltrazioni, della scorretta posa e dell’usura delle guaine impermeabilizzanti.

Il 36% degli intervistati dichiara di essersi dovuto fare carico più volte della copertura economica dei danni arrecati al cliente per causa di impermeabilizzazioni realizzate scorrettamente e il 16% dichiara di avere dovuto effettuare da 3 a 5 interventi di manutenzione prima di individuare la soluzione di impermeabilizzazione ideale.

“Questo avviene perché purtroppo ancora spesso, a nostro parere, in fase di esecuzione dell’opera si cerca di risparmiare sull’acquisto di alcuni materiali da costruzione, ricorrendo inoltre a manodopera non qualificata, senza tenere conto che quel piccolo risparmio ad inizio lavori si trasformerà nel tempo in un enorme costo dovuto all’esigenza di continua manutenzione e, talvolta, rifacimento completo del lavoro” così Werner Ambach, responsabile commerciale di Triflex Italia.

“Triflex opera a livello internazionale ed è attenta osservatrice dei trend evolutivi dei vari mercati. L’Italia è per il nostro Gruppo un mercato strategico, che si sta rapidamente evolvendo verso una edilizia efficiente, non solo dal punto di vista energetico, bensì anche per quanto riguarda la progettazione, la posa, i costi di manutenzione del costruito, che devono essere nulli o molto bassi. Nei momenti di crisi, ogni errore commesso, oltre ad uno spreco, rappresenta possibilità bruciate sia in termini di posti di lavoro che di investimenti. E’ scorretto investire per rimediare agli errori quando, compiendo scelte più consapevoli sui materiali e sulla manodopera, quegli investimenti potrebbero essere dirottati su progetti nuovi che creerebbero lavoro.” continua Werner Ambach.


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