Dove ha imparato una tale tecnica?
Come ha sviluppato uno stile così particolare?
E che cosa succede dopo?
Tradotto in Italia da Alessio Lazzati, ecco arrivare in libreria “Implacabile”.
Il musicista Yngwie Malmsteen rivive i momenti più gloriosi e più bui della sua carriera di musicista: da come riuscì a comprare la sua prima Strat e a costruire il suo primo muro di Marshall, fino alla verità dietro al titolo dell’album Unleash the fury del 2005, e oltre.
Al centro della storia di Yngwie c’è la sua ribellione contro le convenzioni e le restrizioni della Svezia in cui è cresciuto. “Non distinguerti dalla massa”, gli dicevano, quando sognava di diventare un musicista professionista. “Non avrai successo”, lo ammonivano, quando desiderava suonare a tutto volume o eseguire canzoni poco note. La sua intera carriera è stata un’affermazione: io mi distinguerò, io avrò successo.
Yngwie narra i piccoli e grandi episodi della sua vita senza orgoglio né rimpianti, ma con notevole intensità. E si addentra nel lato più torbido e corrotto del rock, rivelando come manager, case discografiche e altri l’abbiano derubato prima che sua moglie, April, salvasse lui e la sua carriera.
Implacabile / Il memoir
Malmsteen Yngwie J.
Pagg.235, illustrato
Editore Arcana (collana Musiqa)