
Visto che l'argomento ha suscitato molto interesse, vi segnalo un post illuminante scritto da un ex dipendente della libreria, da cui emergono alcune cose su cui riflettere.Primo: esiste una petizione per salvare l'edificio dalla demolizione (non la libreria, per quella è troppo tardi). A quanto si legge nel post, la famiglia LeFrak è molto irritata da questa petizione, perciò esorto a firmarla senza indugio.Secondo: la direzione di Rizzoli Corp. avrebbe proibito ai dipendenti di distribuire volantini a sostegno della petizione, se non volevano rischiare di perdere la loro magra liquidazione. Persino i dirigenti della Rizzoli Corp. sono alleati con i LeFracchi.Terzo: la libreria non era affatto in perdita. Anzi, negli ultimi tre anni aveva regolarmente aumentato le vendite e i ricavi.





