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Impossibilità

Creato il 12 luglio 2011 da Peppiniello @peppiniello

Io non capirò mai l’etica del seduttore alla kierkegaard, quello che si compiace di conquistare le donne, di sapere di possederle nel senso di occupare la loro mente, i loro pensieri, e questo è tutto ciò che cerca; che poi, questi suoi pensieri li puoi intuire, ma non li vivrai mai in prima persona; è sempre una realtà riflessa, della quale tu vieni a conoscenza per via indiretta, grazie a dei suoi gesti, a dei suoi segnali; magari lei nel tempo si ritroverà a pensare a te, penserà a quando l’hai conosciuta, a quello che le hai detto, a dove stavate, avrà un bel ricordo di te; magari ne parlerà anche con altri, e sarai oggetto di discorsi, di riflessioni ecc…ma il punto è:

che cosa diavolo me ne frega a me?

lei è sedotta, è conquistata; e poi, per motivi contingenti, per cause esterne ed indipendenti da ogni volontà, la cosa non può avere l’esito normale, la naturale evoluzione d’un rapporto d’attrazione reciproca; e dico, a me cosa me ne viene?

non me ne viene un cazzo, se non banali e fuorvianti momenti di autocompiacimento, svaniti i quali rimpiombo nell’usuale solitudine; brevi contatti con un altro mondo, ti trovi per qualche istante sulla soglia di un altro universo, ma questo poi subito si richiude; tristezza e delusione, questo è quel che ne consegue; triste storia, davvero una triste storia…



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