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Imposta RAI (non canone né abbonamento) pagata più volte dalla stessa famiglia

Creato il 03 gennaio 2016 da Ritacoltellese

Da: STOP EURO

Legge di Stabilità: passa la truffa sul canone Rai, una delle più grandi porcate della storia repubblicana

28/12/2015  Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
Ed alla fine sono andati fino in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell’Ordine, altro che i 500 euro ai diciottenni i veri beneficiari di questa schifosa legge di stabilità sono i leccaculo della Rai. Renzi ha voluto così ricompensare questi squallidi figuri, dipendenti, ma soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo, persone senza dignità, sempre pronti ad incensare il padrone e prostrarsi al potere politico. Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro. E potranno così andare avanti a pagare stipendi faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7 sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubblici mantenendo sedi in Italia e all’estero che hanno costi spropositati e non producono nulla, e potranno ancora prendere in giro gli italiani spacciando questa feccia per Servizio Pubblico. Ovviamente la porcata non sta nel fatto che il canone Rai sarà inserito nella bolletta elettrica, pagare con un bollettino o all’interno di una bolletta non fa alcuna differenza, la porcata è aver abolito la possibilità del suggellamento!!! Imposta RAI (non canone né abbonamento) pagata più volte dalla stessa famiglia
Una persona che possiede un televisore soltanto perché ha liberamente sottoscritto un abbonamento con una azienda privata (Sky o Mediaset che sia) e potersi così vedere dei programmi che egli gradisce, perché lo si costringe anche a pagare un canone alla Rai? Se la Rai a me fa schifo, perché sono obbligato a sovvenzionarla? Renzi è arrivato dove nemmeno i fascisti avevano osato!!! Il canone Rai infatti è una tassa introdotta nel 1938 in pieno regime. I fascisti, però, avevano perlomeno previsto la possibilità del suggellamento, consentendo, all’utente che ne faceva richiesta, l’esenzione dal pagamento del canone. Renzi ha abolito questa possibilità, una vera e propria vessazione nei confronti dei cittadini che si vedono costretti a pagare un pessimo servizio che oltretutto non hanno richiesto. In pratica gli italiani verranno derubati di altri 420 milioni di euro che, come abbiamo visto, saranno sperperati e serviranno a pagare ancora una pletora di lacchè, vili servitori dei politici di turno. Ma come al solito Renzi non si è limitato a imporre una vera e propria porcata, ha voluto fare di peggio, dando a questo capitolo della legge Finanziaria (o di stabilità) il titolo “Riduzione del canone Rai” e chiamando evasori milioni di italiani che invece non pagavano il canone in maniera assolutamente legale! In un Paese normale il Premier dovrebbe essere denunciato e costretto a risarcire tutti questi onesti cittadini italiani che sono stati da lui offesi ed insultati. Altro che tasse in meno, se si derubano i cittadini di altri 420 milioni di euro significa che le tasse aumentano!!! Non diminuiscono!!! Ma per capire quanto Renzi sia una persona subdola basta andarsi a leggere cosa diceva a proposito della Rai durante la Leopolda del 2011, quando cercava di conquistarsi fette di potere, ecco le sue parole: “Oggi la Rai ha 15 canali, dei quali solo 8 hanno una valenza “pubblica”. Questi vanno finanziati esclusivamente attraverso il canone. Gli altri, inclusi Rai1 e Rai2, devono essere da subito finanziati esclusivamente con la pubblicità, con affollamenti pari a quelli delle reti private, e successivamente privatizzati”. Il punto successivo delineava la nuova governance del dimagrito servizio pubblico:«Dev’essere riformulata sul modello Bbc (Comitato strategico nominato dal presidente della Repubblica che nomina i membri del Comitato esecutivo, composto da manager, e l’amministratore delegato). L’obiettivo è tenere i partiti politici fuori dalla gestione della televisione pubblica». D’accordo che i politici in genere sono deimentitori, ma pensare ad una persona più falsa ed infida di così è realmente difficile. Da: TGCOM24 1 gennaio 2016

Capodanno: la bestemmia in diretta diventa virale (e un caso politico)



Blasfemia in sovraimpressione durante "L'anno che verrà" ampiamente ripresa dai social: commissione di vigilanza e utenti protestano

 Ai tempi delle tecnologie da smartphone e dei social network, bastano pochi secondi perché un errore sia immediatamente documentato e non diventi rimediabile: e così è successo nel caso della bestemmia, mandata via sms e riportata in un sottopancia dedicato ai messaggi degli spettatori, apparsa in diretta durante lo show di fine anno su Raiuno. Imposta RAI (non canone né abbonamento) pagata più volte dalla stessa famiglia 2 gennaio 2016
Bestemmia in diretta, il Vaticano attacca la RAI: "TV fuori controllo" L'organo di stampa della Santa sede accusa la televisione di inseguire a tutti i costi una dimensione social, nel nome dello share. Una rincorsa che rischia di far sfuggire di mano le redini della situazione. 

Dopo la bestemmia in diretta sul piccolo schermo, l'Osservatore Romano attacca la Rai e dice che in questo inizio d'anno abbiamo assistito a una "televisione fuori controllo". "Brindisi anticipato, il finale di Star Wars rivelato, parolacce e addirittura una bestemmia - scrive il giornale della Santa Sede -. Tutto in diretta. Non è stato certo un Capodanno tranquillo quello della Rai". E la tv rischia di diventare uno strumento "fuori controllo".

Imposta RAI (non canone né abbonamento) pagata più volte dalla stessa famiglia Già, "fuori controllo" lo è già da tempo. Le scritte denominate "sottopancia" sono messe a "cavolo di cane", come direbbe qualcuno che ama parlare esplicito, già da tempo.  Errori lavorando ne possiamo fare tutti ma so per esperienza che se sei persona attenta e che lavora in modo corretto e non sciatto, errori ne fai pochissimi e di lieve entità. Ma questi signori troppo ben pagati che lavorano in RAI si scocciano a stare attenti e allora si può assistere in un TG, come è accaduto pochi giorni fa, che invece del nome della giornalista che aveva fatto il servizio che stavano mandando l'esterrefatto telespettatore vede apparire l'incongrua scritta "Maria Stella Gelmini"!  E' rimasta anche a lungo mentre il servizio scorreva e solo negli ultimi 30 secondi è apparso il nome di chi stava facendo il servizio. La tizia di Forza Italia non ci entrava né punto né poco, né in quel servizio né in altri di quel telegiornale! Ma DOBBIAMO mantenere codesto dispendioso carrozzone per editto del Re! E' un'imposta, dice la legge, e Renzi dovrebbe spiegare perché per recuperare coloro che vengono chiamati EVASORI DELL'IMPOSTA il mio nucleo famigliare, come risulta dalla DENUNCIA DEI REDDITI, LO DEVE PAGARE 2 VOLTE PUR AVENDO PAGATO L'IMPOSTA DEFINITA CANONE RAI FIN DAL 1970, anno in cui lui, RENZI, non era neppure nato!!!


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