Impressioni di Sanremo e non solo

Creato il 04 marzo 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Virginia Cerrone 4 marzo 2014 in Attualità, News Inserisci un commento

Sarà che Mauro Pagani, direttore musicale del Festival di Sanremo, negli anni ’70 suonava con la Premiata Forneria Marconi, ma quel “Impressioni di Settembre”, titolo tanto evocativo mi ha ispirato il titolo della pagina, dove approfitterò per saltare di palo in frasca, anzi, di festival in Olimpiade e in nuovo Premier.

A proposito, le Olimpiadi invernali di Sochi si sono aperte quando il nostro Premier era Enrico Letta e si sono chiuse quando, da poche ore era stato nominato  il nuovo Premier Matteo Renzi; per gli amanti delle coincidenze.

E l’Italia, che normalmente si ferma per il Festival della canzone italiana e per i mondiali di calcio, non solo non si è fermata, ma ha scritto la sua pagina di storia perché mai abbiamo avuto un primo ministro così giovane destinato a far convivere il “presto e bene”; per i maligni e per gli amanti della storia.

Il 17 febbraio mentre a Sanremo Fabio Fazio e Luciana Littizzetto erano in conferenza stampa per presentare la manifestazione, Matteo Renzi era a colloquio con il Presidente Napolitano per ricevere l’incarico e quando il 18 febbraio, il festival apriva le danze il Premier iniziava le consultazioni; tutti ci stavamo augurando che non ci fossero… stonature.

Il 21 febbraio il festival decretava il vincitore della sezione nuove proposte, quel delizioso Rocco Hunt e, più o meno contestualmente, venivamo informati che la squadra di governo era stata formata: “E’ nu jorno buono”.

Il 22 febbraio, al mattino, i nuovi ministri giuravano fedeltà alla Costituzione; la sera la tensione sul palco dell’Ariston era alle stelle perché, come la stessa Arisa, vincitrice della manifestazione canora, ha affermato, un cantante non va a Sanremo per respirare aria di mare, ci va per provare a vincere, le chiacchiere stanno a zero. Non ha vinto Francesco Renga, sogno proibito di molte signore italiane; si è piazzato quarto, assolutamente in linea con la nostra squadra olimpica di Sochi che ha collezionato troppe cosiddette medaglie di cartone; non si può affermare solo e sempre che gli altri sono più forti, forse c’è da reimpostare il metodo di preparazione e restituire allo sport quel valore educativo che va oltre lo sviluppo fisico; per chi vuole capire.

Sanremo da reinventare, Olimpiadi da preparare e Governo a lavoro perché: “questo posto non deve morire, la mia gente non deve partire, il mio accento si deve sentire!”

Renzi ha sostenuto di non essere un “onorevole” e ha chiesto che gli venga dato del “tu” e allora: “Go Matteo!”, vai pure …controvento, purché funzioni; per noi sarà …l’essenziale.

Attualità festival Olimpiadi Presidente del consiglio renzi Sanremo Televisione 2014-03-04

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