Buongiorno e bentornati alle Impressioni Letterarie.
I libri in questione sono scritti da Terry Brooks, e possono bene o male essere inseriti in un macroquadro che io ho voluto chiamare semplicemente “Shannara”. In realtà l’intero corpus di libri che compongono le vicende è diviso in sezioni più specifiche, ma questo lo vedremo più avanti.
Parentesi: cos’è l’High Fantasy.
L’High Fantasy, o anche Epic Fantasy, è uno dei generi che caratterizzano la letteratura Fantasy.
La sua caratteristica principale è quella di presentare una forte e determinante dicotomia tra Bene e Male, viste come forze che determinano le sorti di un mondo. Questo mondo presenta caratteristiche ben precise sia spaziali che temporali, per garantire un realismo e una sospensione dell’incredulità senza eguali, ed è di stampo medievale.
Altro elemento fondamentale è la magia, risolutiva e “misteriosa”, che può essere padroneggiata o meno dalle differenti razze che popolano il mondo, tra le quali in linea di massima spiccano sempre Elfi, Nani e Uomini, più le razze malvagie che ogni autore tende a creare a modo proprio.
Si differenzia dall’Heroic Fantasy in quanto il personaggio risolutivo non è un eroe dotato di grande forza, ma una persona normale, e soprattutto perché non è solo, ma generalmente circondato da compagni.
Questo è tutto, direi, ma per capire meglio vi consiglierei di utilizzare Tolkien come esempio.
La narrazione è imperniata sulle vicende della famiglia Ohmsford, discendente dell’antica stirpe elfica Shannara. È un High Fantasy canonico, ma sicuramente non mancano i colpi di scena e quelli di genio, soprattutto nelle parti più avanzate della saga.
Anche l’ambientazione è molto particolare, perché è proprio la nostra Terra a ospitare le vicende. Dopo le Grandi Guerre, infatti, il mondo sembra essere caduto in una sorta di nuovo medioevo (passatemi il termine), in cui ogni tecnologia è andata perduta.
In questo mondo popolato da numerose razze, i Druidi costituiscono una sorta di garanzia di stabilità. Il paragone più calzante, anche se forse un po’ azzardato, è quello con le Nazioni Unite. I Druidi, infatti, cercano di mantenere la pace tra le razze.
Di cosa parla? Eh, bella domanda! Sarebbe come chiedere di cosa parla un libro di storia, considerando per quanti secoli si estende il corpus narrativo che Brooks ha costruito in anni di fatica (il primo libro, La Spada di Shannara, è stato pubblicato nel 1977). La storia che racconta, tra sequel e prequel, va dai giorni nostri a quel futuro post-apocalittico di stampo medievale, senza tralasciare il periodo di transizione intermedia. Il tutto collegato da un filo conduttore di cui non posso dirvi niente senza rovinarvi la lettura.
Fino a questo momento, l’elenco dei libri che trattano di Shannara è il seguente (Brooks ha scritto anche il Ciclo di Landover):
[Riporto fedelmente quello che ho trovato su Wikipedia, con tanto di link ai volumi.]
- Il ciclo del Demone
- Il Demone (Running with the Demon, 1997)
- Il Cavaliere del Verbo (A Knight of the Word, 1998)
- Il fuoco degli angeli (Angel fire East, 1999)
- Il ciclo de La genesi di Shannara
- I figli di Armageddon (Armageddon’s Children, 2006)
- Gli elfi di Cintra (The Elves of Cintra, 2007)
- L’esercito dei Demoni (The Gypsy Morph, 2009)
I tre volumi sono parte di una stessa storia e devono necessariamente essere letti rispettando l’ordine cronologico riportato. Essi inoltre, sebbene cronologicamente precedenti la saga di Shannara, devono essere letti dopo la lettura della saga stessa e della Saga del Verbo e Vuoto cui sono strettamente legati.
- Il ciclo Le leggende di Shannara
- L’Ultimo Cavaliere (Bearers Of a Black Staff, 2010)
- Il potere della Magia (The Measure of the Magic, 2011)
- Il preludio di Shannara
- Il primo re di Shannara (First King of Shannara, 1996)
Tale preludio, sebbene cronologicamente precedente la saga di Shannara, deve essere letto dopo il ciclo di Shannara.
- Il ciclo di Shannara
- La Spada di Shannara (The Sword of Shannara, 1977)
- Le Pietre Magiche di Shannara (The Elfstones of Shannara, 1982)
- La Canzone di Shannara (The Wishsong of Shannara, 1985)
- Il ciclo degli eredi di Shannara
- Gli eredi di Shannara (The Scions of Shannara, 1990)
- Il druido di Shannara (The Druid of Shannara, 1991)
- La regina degli Elfi di Shannara (The Elf Queen of Shannara, 1992)
- I talismani di Shannara (The Talismans of Shannara, 1993)
I quattro volumi sono parte di una stessa storia e devono necessariamente essere letti rispettando l’ordine cronologico riportato.
- Il viaggio della Jerle Shannara
- La strega di Ilse (Ilse Witch, 2000)
- Il labirinto (Antrax, 2001)
- L’ultima magia (Morgawr, 2002)
I tre volumi sono parte di una stessa storia e devono necessariamente essere letti rispettando l’ordine cronologico riportato.
- Il Druido Supremo di Shannara
- Jarka Ruus (id., 2003)
- Tanequil (id., 2004)
- La regina degli Straken (Straken, 2005)
I tre volumi sono parte di una stessa storia e devono necessariamente essere letti rispettando l’ordine cronologico riportato.
Come vi avevo detto all’inizio, la divisione di vari cicli è elaborata, ma non crea nessun problema in corso di lettura, specialmente ora che si può seguire un filo cronologico munendosi di sequel e prequel.C’è da dire, però, che la narrazione non è ancora terminata, e in America è già uscito il primo volume del nuovo ciclo di tre libri. Si intitola Wards of Faerie, e insieme a Bloodfire Quest e Witch Wraith costituirà “The Dark Legacy of Shannara”.
Ma ora saltiamo alla parte importante di questo articolo: le impressioni letterarie!
Se siete appassionati di fantasy è molto difficile che questa emozionante serie non vi appassioni, come ha appassionato me. Se invece siete un po’ restii all’approccio con questo mondo, il passaggio dal Ciclo del Demone, ambientato nei giorni nostri, vi aiuterà ad ambientarvi e ad affrontare un passaggio graduale al mondo fantastico.
Image by: Alessio Sbarbaro
Che dire, è una serie che mi ha lasciato sempre col fiato sospeso, trasportandomi in un universo strutturato alla perfezione e nella quale mi sono sentito coinvolto. Ho sentito un perfetto equilibrio tra gli elementi, che è una cosa molto complicata quando si scrive qualcosa di queste dimensioni. Non ho mai avuto la sensazione che si stesse esagerando, che si cadesse nell’esagerazione. Mai. Dall’inizio alla fine (per quello che finora è stato pubblicato in Italia) non ho mai visto una sbavatura. Tutto è perfettamente collegato. Magia, amore, avventura e grandi tematiche. Tutto si fonde alla perfezione, e spesso e volentieri ci si ritrova a parteggiare per questa o quella fazione. Ogni protagonista ha il proprio carattere ben definito, e curiosamente alcuni di questi tratti si trasmettono anche attraverso le generazioni.
E poi, per chiudere con una considerazione strettamente personale, varrebbe la pena di leggere tutta la saga anche solo per conoscere Allanon, Morgan Leah e Walker Boh, di cui non vi dirò nulla perché mi piacerebbe che scopriste da soli questi tre personaggi.
Per il resto, che dire? Ah sì, il buon Terry Brooks ha scritto anche altri libri che hanno a che fare con la Shannarosità (scusate, non ho resistito), ovvero:
- Il magico mondo di Shannara (The World of Shannara, 2001) una guida all’Universo di Shannara
- Indomitable (racconto breve, 2003, non pubblicato in Italia)
- Lo Spirito Oscuro di Shannara (racconto a fumetti, 2008)
- Allanon’s Quest (2012, primo e-book dell’e-series Paladins of Shannara)
- The Weapons Master’s Choice (2013, secondo e-book dell’e-series Paladins of Shannara)
Alla prossima!
Neri.
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