impressioni post natalizie.

Da Leucosia

cari tutti,

come sono andate queste feste? e come precedono? spero bene, anzi benone!

noi qui abbiamo avuto un gran bel da fare!

innanzitutto, è stato il primo vero Natale di chicco…insomma che emozione! era più emozionata la mamma che il cucciolo di casa, secondo me! rivivere attraverso i suoi occhi le emozioni di quando eri bambinetta, non ha prezzo…davvero!

comunque, andiamo per gradi…nel raccontare nel mirabolanti avventure che ci hanno visti protagonisti assoluti!

eravamo rimasti che non stavo al top della forma, dato il gelo siberiano che si è abbattuto qua in città e di conseguenza sulla mia cervicale eccetera. ho dovuto infatti ricorrere al solito cortisone…e purtroppo nonostante le aspettative anzi le grandi speranze, i risultati sono stati minori del previsto (tuttora sono in parestesia piede sx e mano sx, con oscillazioni che il pendolo di Foucalt non è niente al confronto!) però ho stretto i denti e la sera della Vigilia mi sono imbarcata in questa mission impossible di raggiungere casa dei miei parenti, in una villa antica anzi antichissima, con una scala da far paura nel vero senso della parola. insomma, arriviamo con l’auto fino allo scalone e … piove! si ripete la formula cinematografica dell’anno passato: io l’ombrello e la stampella, un trittico apocalittico! però non so come nè perchè ma alla fine mi sono ritrovata su, parcheggiata davanti alla stufa ,a riprendermi dal freddo glaciale e a chiacchierare con i parenti in cucina. la cena della Vigilia si è svolta senza sbavature: mia zia una perfetta padrona di casa. le mie cugine bellissime come sempre, i nipotini al colmo della gioia…il menù prevedeva alcuni piatti di tradizione come i famosi broccoli di Natale, la calamarata ai frutti di mare e novità la pasta e patate con provola al forno in bianco. poi il pesce e frutta dolci torte e caffè ammazzacaffè liquorini vari. io mi sono fermata al primo primo. anche perchè volevo conservare uno spazietto per gli struffoli di mia cugina, fatti con le sue manine sante!

risate e chiacchiere varie, musica e battute, con me che scopro la profonda ignoranza mia personale in fatto di Iphone e Psp2. mia nipote ha 9 anni ed è lontana anni luce da questa scrivente ancora adusa alla penna e al calamaio!

ma la novità di questo Natale è stata la presenza di mio fratello e della sua comapgna…sono stati soltanto due giorni con noi…stamattina sono ritornati in Gran Bretagna, ma chicco era al colmo della felicità. non si è staccato un istante da loro, li abbracciava, li chiamava, li cercava per giocare… il regalo più bello per me è stato vederli così uniti e affiatati , così pieni di amore nei confronti di chicco!

uno scampanellare di magiche e invisibili renne tintinnanti quasi allo scoccare della mezzanotte, hanno fatto piombare nella finta calma totale tutto il salotto, gatti e  stufa compresi. i bambini osservavano il cielo in attesa di un segno… e sotto all’Albero per magia ecco i regali! chicco è rimasto saldamente ancorato alle mie gambe prima e poi a quelle della nonna, perchè “mi metti paura di Babbo Natale!” e allora niente, i regali li abbiamo scartati noi  per lui.

il rientro a casa è stato faticoso quanto la scalata iniziale. le gambe con tutto quel freddo polare erano ormai andate. però ce l’abbiamo fatta, alla fine. chicco sepolto in un plaid, io arrancante ma sostenuta da padre marito e fratello. cadere sarebbe stato impossibile!

il mattino dopo, il Santo Natale, inversione di programma. chicco ha la febbre. non alta, ma quei 37 circa che impediscono di uscirlo dato che fuori non è ferragosto. e così ci organizziamo. restiamo a casa. perchè dovevamoa ndare di nuovo dai parenti, ma saltò la riunione. oddio, poi nel pomeriggio inoltrato con chicco saporitamente addormentato sono andati a trovarli, mentre io sono rimasta a casa. 

chicco il mattino dopo aveva ancora paura di Babbo Natale. quando gli abbiamo detto che c’erano dei doni sotto il nostro Albero ha voluto essere accompagnato. e solo dopo un’attenta ispezione si è preso di coraggio e ha iniziato ad aprirli! adesso abbiamo casa invasa da saetta e cricchetto, mattoncini duplo che per fare garage con questi cosi serve una laurea in architettura, un mister dinosauro di cui ha il terrore e puntualmente tenta di travolgere, mentre il parco auto si è arricchito di uno stupendo autobus inglese rosso vermiglio…nonostante i regali e l’eccitazione della giornata, è rimasto un po’ scombussolato: ha dormito fino a tardi superate le dieci e trenta cosa non da lui assolutamente. ha fatto infiniti capricci per mangiare, ed è stato l’accentratore di tutta la famiglia. come sempre del resto!

 il pranzo creato da mamma poi ha superato come ogni anno del resto ogni aspettativa! stavolta si è cimentata in un primo molto di mare e molto tipico: gli scialatielli alle zucchine e alle cozze…da leccarsi i baffi! e poi parmigiana di melenzane, rollè di pollo, anguilla impanata, torta alla doppia crema… non ci siamo fatti mancare nulla!

con questo lunedì purtroppo la magia del Natale si è un po’ persa. mio fratello è partito prima di mezzodì, purtroppo. non c’erano altri voli disponibili! i distacchi sono sempre tristi. e questa volta lo è stato ancora di più.

soprattutto perchè adesso è difficile ingannare chicco con un paio di frottole a bella posta. e sentirlo piangere non è piacevole! ed è stato squieto tutto il pomeriggio. fortuna ora la baldoria natalizia è ormai alle spalle. restano solo  i regali e i ricordi. quelli più dolci sono giusto un paio.

il radioso sorriso di mia cognata, mentre abbraccia mio figlio.

e vedere scendere dal famoso scalone in piena tormenta di vento mia cugina con i suoi due cuccioli, proteggendoli con amore come solo una mamma sa fare!

(vintage christmas clip art: santa with children from *the graphics fairy*



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