Profumava di carta oggi il Salone internazionale del libro di Torino. Era la prima volta che varcavo quella soglia, pur scrivendo non ero mai riuscita per varie ragioni a parteciparvi. Immenso, colorato, affollatissimo il panorama che mi si è presentato innanzi. Tantissima gente già in coda, prima dell’ apertura.
Voglia di leggere o solo curiosità? Io mi sono persa osservando le migliaia di libri esposti; passando dalle illustri case editrici in cui la folla si accalcava per il nuovo libro di Roberto Saviano, per poi seguire alle meno note, con le loro varie presentazioni, ma tutte con la voglia di dare qualcosa al pubblico, comunicare, ricordare l’importanza e la bellezza del leggere. Tantissimi gadget tra i tanti lo scalda libro un panno per avvolgere il nostro libro, ma i libri sono già caldi di loro con le emozioni che trasudano da ogni pagina per cui penso che non avrà una grande seguito.
Tra le tante case editrici mi soffermo sulla presentazione dei libri di “Prospettiva editrice” in cui alcuni loro autori si sono presentati al pubblico, spiegando la loro necessità di scrivere, un incontro davvero piacevole pieno di riflessioni da me condivise, soprattutto su quanto per noi scrittori sia fondamentale esprimerci tramite la scrittura, tra i gli autori presenti ricordo Stefano Carnicelli e il suo nuovo Libro “Il Bosco senza tempo” Un esperienza piacevole a livello di passione, perché leggere e scrivere sono senza dubbio le nostre armi migliori per crescere ogni giorno un po’ di più.
Monica Pasero