Rieccomi a parlare di Studi Festival Milano...
E questa volta a proposito di un progetto che vede fra gli altri l'amica Giovanna Lacedra che a breve sarà ospite al C.R.A. a San Miniato...
Il titolo Imprint vuole suggerire un significato
proposto dall'artista francese Yves Klein che proponeva L'impronta della
sentimentalità dell'uomo, quell'impronta che segna l'esistenza
dell'uomo e della società in cui vive. Le tracce e gli stati-momenti che
possono segnare intera esistenza dell'uomo che essendo connesso con
intero l'universo va ad avere un effetto cosmico.
L'opera
d'arte non è altro che la traccia della comunicazione dell'artista con
il mondo come dice Yves Klein “I miei dipinti non sono altro che il
cenere del mio arte”
Attualizzando questa concezione dello
stato dell'arte suggeriamo di creare opere che vanno a indicare questi
stati sensibili dell'artista in contatto con il mondo che vuole in
qualche modo connettere l'uomo con l'indefinibile.
Allora solo
con questo modo di concepire il mondo sensibile è che anche ad esempio
il silenzio può diventare una traccia e segnare in profondità e avere un
impatto immediato nell'uomo e creare una impronta.
IMPRINT
presso
Con-Temporary Art Circle | Studio di Saba Najafi
Dal 15 al 19 marzo 2016, per Studi Festival – il Festival degli Studi
d’artista milanesi, lo Studio di Saba Najafi artista iraniana classe
1979, si apre al pubblico per una rassegna collettiva d’impronta
femminile con opere di pittura, grafica, video e performance.
In mostra:
Sevil Amini
Mandra Stella Cerrone
Loredana Galante
Giò Lacedra
Saba Najafi
Angela Trapani
Guido Nosari
Con-Temporary Art Circle | Studio di Saba Najafi
Via Ruggiero Di Lauria n. 15 – Milano
Info: 3271767707 | 02 39443696