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Imprinting love

Creato il 04 novembre 2013 da Weirde

Da domani su Amazon.it il mio libro Imprinting love sarà scaricabile gratuitamente, non lasciatevelo sfuggire, l’offerta durerà solo due giorni:

[immagine in miniatura della copertina]

Un romanzo rosa, con una spruzzatina di giallo.

Titolo: Imprinting love

Autore: Mariachiara Cabrini

Editore: 0111 edizioni ( Collana Rossocuore) e Lulu.com

Pagine: 172

Trama: Anna ama da anni, in segreto, il suo migliore amico, Marco.  Non riesce a superare questa sua infatuazione, nonostante sappia di non avere speranza e arriva alla conclusione che è tutta colpa dell’imprinting! Lui fu la prima persona a prenderla in braccio, appena nata, e l’imprinting fece il suo lavoro, come fosse stata un’oca.  Marco è ora fidanzato con una ragazza odiosa e superficiale e Anna soffre più che mai, ma grazie all’intervento di due sue amiche e di corcostanze favorevoli, forse qualcosa cambierà…

“Maria Chiara Cabrini ha l’abilità di coinvolgere il lettore in questa storia fino all’ultima riga. Anna, la protagonista racchiude in sé tutte le paure e le ansie tipiche di ogni ragazza. Da tempo cerca disperatamente di fare colpo su Marco, l’uomo che ama oltre che suo migliore amico da sempre. Le colleghe di lavoro, Samantha e Livia, sono il rifugio sicuro quando tutto sembra remarle contro. Nel percorso della tentata conquista, Anna, opererà un cambiamento non solo estetico ma anche caratteriale, riuscendo a dare sfogo alla sua parte più decisa, quella che aveva sempre soffocato per paura di sbagliare. L’amore è il motore di tutto il romanzo, un sentimento che sebbene sia rivolto ad un uomo si trasforma in accettazione e valorizzazione di se stessa, cancellando una volta per tutte il brutto anatroccolo che fino ad allora aveva abitato la sua mente e il suo corpo. Una scrittura lineare e moderna che attira qualsiasi tipo di lettore, senza limiti di età. L’intreccio della narrazione, purché semplice, è studiato nei minimi dettagli tanto che l’autrice ci lascia a bocca aperta con un finale niente affatto scontato.”

Recensione di Catastini Samanta

L’AUTRICE STESSA VI PARLA DEL SUO LIBRO:

Imprinting love è il primo romanzo che ho pubblicato. Lo iniziai a 17 anni, ci lavorai, lo abbandonai, lo cancellai, lo maltrattai e lo abbandonai di nuovo. Poi dopo 9 anni su internet uscì il concorso della Mondadori What women write e mi dissi, perchè no? Tentare non nuoce. Ripresi in mano il romanzo lo semplificai, non ero pronta per trame troppo complesse e lo conclusi finalmente. Lo inviai al concorso e il mio incipit fu pubblicato sul sito della casa editrice, segno che non li aveva schifati troppo. Però non vinsi. Il concorso l’ha vinto una professoressa che aveva già pubblicato prima ed era stata finalista al premio Calvino. “Arrabbiata” decisi di pubblicare il libro ad ogni costo e lo auto-pubblicai con Lulu.com. Molte persone però mi dissero che non riuscivano a comprarlo e che i tempi di consegna erano lunghi perciò mi guardai in giro e scoprii la Collana Rossocuore che cercava romanzi di esordienti così inviai loro il mio romanzo. Il mese dopo era stato pubblicato. Ed eccomi qui.

Imprinting love appartiene al genere chick lit, tipo diario di Bridget Jones per intenderci, un romanzo rosa con una spruzzatina di giallo. Anna, la protagonista è da sempre innamorata del suo migliore amico Marco, ma non ha il coraggio di dichiararsi. Finalmente però, quando la paura di perderlo per sempre a causa di un’altra ragazza supera la sua paura di esporsi, trova il coraggio di cambiare se stessa di riscoprirsi e di ritrovare in sé una forza che non cedeva di avere, forza che la aiuterà nel suo piano di conquista. Naturalmente il tutto è condito da situazioni imbarazzanti, monologhi mentali della protagonista che cerca di mentire a se stessa, incidenti misteriosi, fino all’ultimo capitolo, dove – con un colpo di scena – il punto di vista cambia e scopriremo che la soluzione dei misteri era più inaspettata di quanto credevamo.

No so se emerge per chi legge il romanzo, ma Marco e l’amore che Anna prova per lui, in realtà sono più un simbolo che altro, Anna usa questo suo amore non corrisposto per nascondersi e non correre rischi nella sua vita. Non è ciò che prova per Marco che le ha impedito di avere altre storie, ma la sua stessa paura.

E durante il libro più volte riemerge questo suo terrore di esporsi e rischiare, il romanzo è una parabola di come si debba osare nella vita per ottenere ciò che si vuole, e soprattutto per essere ciò che si può essere a pieno. Non importa che Marco ricambi il suo amore in fondo, il vero lieto fine è che Anna alla fine del romanzo è una persona diversa da prima, finalmente uscita dal guscio. Non è detto che ciò renda più felici, ma rende certamente più realizzati.


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