E’ fissata al 17 dicembre la scadenza per il pagamento del saldo Imu 2012. Dopo aver calcolato l’importo (disponibile il nostro software gratuito di calcolo) con le aliquote comunali stabilite dalle amministrazioni locali entro lo scorso 31 ottobre (che potete consultare nella mappa della aliquote comunali italiane), oggi ci occupiamo del metodo di pagamento della seconda rata.
Ricordiamo che fino al 10 dicembre il Governo si è riservato di poter cambiare le aliquote base dell’imposta.
E’ possibile effettuare il pagamento in diversi modi: F24 cartaceo, F24 online e i servizi onlie di Poste Italiane. A differenza dell’acconto (suddiviso in una o due rate) a dicembre sarà possibile effettuare il pagamento anche con il bollettino postale, anche se al momento non ci sono indicazioni precise sulla compilazione.
Di seguito vi proponiamo alcune indicazioni sulla compilazione dei vari modelli a disposizione.
F24 ONLINE può essere utilizzato da persone fisiche o imprese che siano registrate ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) e da titolari di un conto corrente in uno degli Istituti di Credito convenzionati con il servizio. Questa modalità è obbligatoria per i titolari di partita Iva. Il pagamento avviene tramite l’installazione di un software funzionante su tutti i principali sistemi operativi. Il codice fiscale del contribuente segnato sull’F24 e quello del titolare del conto bancario o postale a cui verrà addebitato il saldo devono coincidere. In caso di errore è possibile annullare il pagamento per via telematica entro e non oltre il penultimo giorno lavorativo precedente la data di addebito.
F24 Web permette di compilare e spedire l’F24 tramite invio online, effettuando il login con utente e password. Il contribuente si vedrà addebitare la cifra da pagare sul proprio conto bancale o postale. Ovviamente anche in questo caso il codice fiscale dell’intestatario dell’F24 deve coincidere con quello del titolare del conto. Le modalità di correzione o annullamento sono le stesse adottate da F24 OnLine.
Il pagamento online tramite Poste Italiane può essere effettuato anche dai clienti BancoPostaOnline e BancoPosta Click, attraverso l’addebito in conto corrente o pagamento con carta di credito e per chi non possiede un conto BancoPosta, previa registrazione sul sito Poste.it, è possibile pagare la rata con carta di credito online o compilando online l’F24 per poi stamparlo in tre copie e presentarlo allo sportello dell’ufficio postale. Ogni F24 avrà un codice identificativo abbinato e permetterà il pagamento presso gli uffici BancoPosta.
Per i contribuenti che hanno deciso di effettuare il pagamento con moduli cartacei è disponibile l’F24 cartaceo negli istituti bancari e negli uffici postali e deve essere compilato solo nellquadro G-H Sezione Imu e altri tributi locali.
E’ necessario indicare i codici stabiliti dalla risoluzione n. 35/E dell’Agenzia delle Entrate: 3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune); 3913 fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune); 3914 terreni (destinatario il Comune); 3915 terreni (destinatario lo Stato); 3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune); 3917 aree fabbricabili (destinatario lo Stato); 3918 altri fabbricati (destinatario il Comune); 3919 altri fabbricati (destinatario lo Stato); 3923 interessi da accertamento (destinatario il Comune); 3924 sanzioni da accertamento (destinatario il Comune).
Può essere utilizzato anche l’F24 modello Ici compilando la sezione Ici e altri tributi locali.
F24 SEMPLIFICATO disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate per facilitare gli adempimenti dei soggetti che devono effettuare i versamenti di alcune tipologie di imposte a favore dell’Erario, delle Regioni e degli Enti locali, compreso l’Imu.
Come si compila il modello F24 semplificato?
Sezione Contribuente: indicare i dati anagrafici e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.
Sezione Motivo del Pagamento: indicare il destinatario del versamento, Erario (ER), Regione (RG) o Ente locale (EL), il codice tributo e il codice ente per il quale viene effettuato il versamento.
Solo per l’Imu dovranno essere compilati i seguenti campi:
- “Acc” per il versamento dell’acconto,
- “Saldo” per il versamento del saldo,
- “Ravv” se ci si avvale del ravvedimento operoso,
- “Immob. variati” sec’è una variazione agli immobili che richiede la presentazione della dichiarazione IMU,
- “Num. Immobili” per indicare il numero degli immobili,
- anno di riferimento cui si riferisce il pagamento,
- “Detrazione” per indicare la detrazione e l’importo a debito dovuto,
- “Importi a debito versati” ovvero l’importo netto dell’Imu in caso di detrazione;
-”Importi a credito compensati” per crediti utilizzati in compensazione.
Inoltre nel campo “Rateazione/mese rif”. dovrà essere indicato:
- 0101 nel caso di versamento dell’imposta a saldo o in unica soluzione,
-0102 nel caso di versamento della prima rata di acconto,
- 0202 nel caso di versamento della seconda rata di acconto.
E’ possibile pagare usufruendo della compensazione crediti con l’erario, indicando nella voce “importi a credito compensati” il credito d’imposta da usare a titolo compensativo, indicando nella colonna “codice tributo” i relativi codici dai quali scaturisce il credito; nella colonna ”anno di riferimento”, il periodo d’imposta o contributivo cui si riferisce il credito.
Per ulteriori informazioni segnaliamo la Guida Imu.