Manca poco più di un mese alla scadenza del saldo Imu (17 dicembre) e sale la preoccupazione di contribuenti e professionisti che si dovranno cimentare con il calcolo della seconda rata, sulla base delle nuove aliquote comunali.
Dopo l’allarme per il pagamento del saldo Imu (vedi “Imu, guida alla compilazione del modello F24 semplificato“), lanciato dalla Consulta dei CAF, che chiedeva la proroga fino al 31 dicembre 2012, ieri il ministro dell’Economia e Finanze Vittorio Grilli ha ribadito in un intervento che non ci sarà nessuna proroga (leggi “Imu, nessuna proroga per il pagamento del saldo“).
Sono queste ultime a destare maggiore tensione, i Comuni hanno tempo fino a domani per deliberare, molti lo hanno già fatto e nelle prossime 24 ore 14 capoluoghi di provincia si appresteranno a cambiare, per lo più alzando, le aliquote Imu sulle abitazioni.
Stando agli ultimi dati l’aliquota per la prima casa sarà in media di 0,45%, con punte allo 0,6% in città come Alessandria, Rovigo, Parma, Rieti, Catanzaro, Messina e Agrigento. Sull’aliquota ordinaria, riguardante gli altri fabbricati, la media arriva allo 0,97% con picchi di 1,06% in 46 capoluoghi di provincia. Sarà di circa l’1,00% l’aliquota per le case sfitte e dello 0,96% delle case affittate a canone libero e per gli immobili d’impresa.
Sono pochi i comuni che non hanno ritoccato, o lo hanno fatto in senso negativo, le aliquote, spesso per far quadrare il bilancio alla luce del gettito della prima rata Imu, ma anche per compensare i tagli e le minori erogazioni da parte dello Stato. Di seguito vi segnaliamo le aliquote per la prima casa e quella ordinaria (dati aggiornati a oggi) delle principali città italiane:
CittàAliquota sulla prima casaAliquota ordinaria
Aosta0,400,76
Bari0,401,06
Bologna0,401,06
Cagliari0,450,96
Firenze0,401,06
Genova0,501,06
L’Aquila0,370,76
Milanoda 0,36 a 0,6 (in base alla categoria catastale)1,06
Napoli0,501,06
Palermo0,481,06
Pescarada 0,3 a 0,41,06
Roma0,501,06
Torino0,5751,06
Veneziada 0,2 a 0,41,06