Vediamo chi deve pagare IMU e TASI a nei diversi casi di separazione tra marito e moglie in quanto può non essere agevole in questi casi capire quale diritto ha l'assegnatario della casa, appartamento o immobile che sia e quali obblighi gravino ancora sul proprietario.
Inutile dire che la casistica che si presenta ancora nella stragrande maggioranza prevede che la moglie abiti con i figli o senza nella casa dell'ex marito
Premessa
Il presupposto impositivo della TASI è leggermente diverso da quello che era la vecchia ICI perchè grava in alcuni casi sul possessore dell'immobile altri sull'utilizzatore. L'utilizzatore è colui che detiene la casa a qualsiasi titolo di fabbricati, compresa il diritto di abitazione che come vedremo dopo è dterminante per stabilire chi deve pagare IMU e TASI.
Potete comunque leggere la guida completa al calcolo dell'IMU
Il presupposto impositivo dell'IMU invece è il possesso di immobili ad eccezione come sapete delle abitazioni principalei su cui è ancora confermato che non si versa il tributo ma non sempre è così.
La casa assegnata al coniuge equivale ad abitazione principale
Ai fini di IMU e TASI la casa assegnata a seguito di una sentenza di separazione coniugale è come se attribuisse alla casa la qualificazione di abitazione principale.
Lo stesso dicasi nel caso di sciolglimento scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Conseguentemente la casa coniugale assegnata alla moglie o al marito dal giudice con diritto di abitazine sarà assimilata all'abitazione principale conseguentemente beneficierà dell'esonero dal versamento dell'IMU introdotto dalla Legge di Stabilità 2016.
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