Lo sconto su Imu e Tasi previsto dall'ultima Legge di Stabilità è riservato a chi concede la propria casa in comodato d'uso gratuito ai propri figli ed ai parenti in linea retta entro il primo grado. Forse in pochi lo sapevano, ma tale agevolazione sarà valida solo per chi registrerà i contratti di comodato all'Agenzia delle Entrate entro il 4 Febbraio, stando a quanto ha riportato Il Sole 24 Ore in proposito.
Meno di 48 ore insomma, e poi comodato o non comodato ai figli, ma tutti saranno tenuti a pagare l'intera cifra dovuta per Imu e Tasi, due fra i balzelli più odiati dai contribuenti italiani. La stessa Legge di Stabilità, o Finanziaria come si chiamava una volta, ha chiarito che tale agevolazione si esplica nel dimezzamento della base imponibile, sia per quanto riguarda il calcolo dell'Imu che quello della Tasi, per le abitazioni appunto concesse in comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado. In pratica si tratta esclusivamente di genitori e figli e non ad esempio di mariti, mogli, fratelli o nipoti.
Le altre condizioni per usufruire del dimezzamento della tassa sono il fatto che il "comodatario" prenda in quella casa residenza e domicilio, che diventi insomma per lui tale immobile l'abitazione principale (per evitare che si faccia risultare il figlio in un'altra casa rispetto a quella dei propri genitori solo per risparmiare sulle tasse), e che il proprietario non possegga altri immobili (esclusi ovviamente terreni o garage), se non appunto la propria abitazione principale, che deve tra l'altro essere ubicata obbligatoriamente nello stesso Comune della casa data in comodato, altrimenti non si può usufruire di tale agevolazione.
Imu e Tasi, approvano delle agevolazioni ma non fanno pubblicità a tutte le condizioni per riceverle...........