Continua lo scontro all’interno del governo delle larghe intese sulla questione Imu. Dopo il recente documento redatto dal Ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, il quale evidenziava che, abolendo l’imposta sulla prima casa, lo Stato avrebbe registrato un buco di 4 Miliardi di Euro, il Pdl non ha esitato ad insorgere, guidato principalmente da Renato Brunetta, capogruppo alla Camera, e da Silvio Berlusconi.
Il Cavaliere ha affermato nei giorni scorsi che l’intesa di governo potrebbe sfaldarsi qualora non si abolisse l’Imu sulla prima casa. Il punto focale della campagna elettorale del Pdl fu proprio contro l’imposta. Mentre tutte le parti politiche discutono sulla tassa più odiata dagli italiani, interviene anche Mario Monti, leader di Scelta Civica.
L’ex premier ha affermato che le elezioni anticipate possono essere considerate come un vero rischio. Il Professore ha aggiunto che l’imposta non dovrebbe essere utilizzata a scopo strumentale per determinare la sopravvivenza dell’Esecutivo. Ciò nonostante, il Pdl continua a mettere in guardia il Governo, affermando che potrebbe crollare qualora venissero a saltare le larghe intese.