IMU più bassa della Toscana e un aiuto sulla TARSU alle famiglie.

Abbassare le tasse. Questo è stato lo slogan e l’obiettivo del centrodestra negli ultimi 20 anni. Qualcosa i governi Berlusconi sono riusciti a fare anche se, giustamente, i cittadini si aspettavano di più. Non sono qui per dare giudizi o accollare delle colpe ma tutt’altro.

C’è un piccolo paesino nel nord della Toscana al confine fra la Provincia di Pistoia e di Lucca che sta cercando, con numerosi sforzi, di portare avanti le politiche tanto attese da tutti gli Italiani. Siamo fieri e lo diciamo ad alta voce che a Chiesina Uzzanese la nostra amministrazione sta cercando di gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini.

Mercoledi sera in Consiglio Comunale insieme al Bilancio di Previsione 2012 abbiamo approvato anche le aliquote IMU e una modifica al regolamento della TARSU.

Abbiamo l’aliquota Imu più bassa della Toscana e agevolazioni fiscali sulla Tarsu per le fasce di reddito più basse: questi erano due obiettivi dell’amministrazione comunale e gli abbiamo centrati.

Ne va più che orgoglioso il Pdl, che dal coordinamento comunale sottolinea i risultati: «Da sempre il Pdl afferma la necessità di alleggerire la pressione fiscale sui cittadini – spiegano dal coordinamento – e nel Comune di Chiesina amministrato da una nostra giunta abbiamo iniziato a far seguire fatti concreti alle affermazioni di principio».
Ed ecco l’esito: «Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, la Tarsu, nel Regolamento comunale sono state introdotte agevolazioni variabili secondo la portata del’indicatore Isee a vantaggio dei nuclei familiari con redditi bassi, secondo precise fasciazioni il cui dettaglio è definito dalla delibera comunale. Per fare fronte a questo provvedimento, il Comune ha stabilito uno stanziamento pari a 30mila euro».
Poi c’è il fronte Imu: «Anche su questo, il Comune ha stabilito un vero record. Infatti, l’aliquota del 3,6 per mille è la più bassa della Toscana».
«Con queste due azioni – conclude il Pdl chiesinese – il nostro partito dimostra la propria credibilità mantenendo le promesse a vantaggio dei cittadini amministrati nell’attutire per quanto in suo potere le possibilità di imposizione stabilite dal governo tecnico. E ne siamo fieri».