Imu sui terreni agricoli, per Menfi niente esenzioni

Creato il 26 gennaio 2015 da Comunalimenfi

Dal Consiglio dei ministri di venerdì sera arrivano alcune novità relative al pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per il 2014. Modifiche che, purtroppo, non esentano dal pagamento dell’imposta i proprietari menfitani ai quali, però, è stata concessa una proroga. La scadenza del 26 gennaio infatti slitterà al 10 febbraio 2015.

Anche per l’Imu 2015 (che si pagherà a giugno e dicembre 2015) la situazione non cambia. Tutti i menfitani (professionisti dell’agricoltura e non) dovranno pagare la tassa.

Tutto si basa sulla classificazione attuata dall’Istituto nazionale di statistica. Chi risiede nei comuni “Non Montani”, come Menfi, dovrà pagare.

Cosa conferisce a Menfi la nomenclatura di Comune “Non Montano”?

La sua altitudine. La Casa Comunale (parametro altimetrico adottato per individuare il centro cittadino) infatti si trova a 119 m s.l.m. ed è questa valutazione che attribuisce al nostro territorio la classificazione di “Non Montano” e quindi, trovandosi tra 0 e 280 metri di altitudine, zona non esente dal pagamento dell’Imu sui terreni agricoli.

Per capire meglio le nuove regole adottate per l’IMU 2015 (che si pagherà a Giugno e a Dicembre) ci si serve di uno specifico elenco dei comuni italiani (scaricabile qui, aprendo la sezione «Elenco Comuni Italiani al 1° Gennaio 2015» e, poi, cliccando sul link «Elenco Comuni Italiani» in rosso), in cui l’Istat, alla colonna R, riporta Menfi tra i comuni non montani (indicato infatti con la sigla NM).

Il calcolo dell’imposta si fa così:
Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali:
reddito dominicale (si trova sul rogito o sul site delle Entrate) aggiornato del 25% e moltiplicato per 75 = base imponibile, cui si applica l’aliquota Imu decisa dal singolo Comune
Esempio: un terreno con reddito dominicale di 20 euro ha una base imponibile di 1.875 euro, e con un’aliquota dello 0,76% l’Imu dovuta (arrotondata) è pari a 14 euro.

Altri:
reddito dominicale (si trova sul rogito o sul sito delle Entrate) aggiornato del 25% e moltiplicato per 135 = base imponibile, cui si applica l’aliquota Imu decisa dal singolo Comune
Esempio: un terreno con reddito dominicale di 20 euro ha una base imponibile di 3.375 euro, e con un’aliquota dello 0,76% l’Imu dovuta (arrotondata) è pari a 26 euro.

Il testo del decreto sull’Imu agricola


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :