Il pagamento dell'IMU per la categoria catastale D ha delle regole speciali data dalla natura altrettanto extra caratteristica dei beni oggetto del versamento dell'imposta municipale unica e qui vediamo di capire quali sono e come si effettua il calcolo con le corrette aliquote.
Quali sono i fabbricati della categoria catastale D
Rientrano nell'ambito di questa categoria catastale gli Immobili a destinazione speciale come per esempio gli edifici galleggianti, i fabbricati di vario genere da quelli attivi per le esigenze industriali a quelli per le esigenze commerciali, ponti privati con pedaggio, fabbricati per attività agricole, pensioni e alberghi, banche e istituti assicurativi, teatri e sale per concerti e spettacoli e altri.
Come individuare la categoria catastale del fabbricato
Per indivudare la categoria dovrete fare riferimento in prima battuta all'atto notarile di acquisto in cui sono sicuramente riportati i dati catastali. Mi immagino che se vi trovate all'inizio a dovere vedere se pagare o meno l'imposta per la prima volta l'atto notarile non ve lo sarete perso. Altrimenti potete sempre andare al catasto o forse meglio fare una visura catastale gratuita al demanio (sempre andando sul sito.
Cosa fare se il fabbricato non è iscritto al Catasto
Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, ma non ancora iscritti al catasto,, si procede in due modi:
- 1. Per quelli posseduti da imprese e distintamente contabilizzati fino all'anno nel quale i fabbricati stessi sono iscritti in catasto con attribuzione di rendita, il valore è determinato alla data di inizio di ciascun anno solare ovvero, se successiva, alla data di acquisizione. Il valore sarà dato dal valore al lordo delle quote di ammortamento e quindi comprensivo del fondo ammortamento per intenderci iscritto in bilancio ed applicando per ciascun anno di formazione dello stesso, i coefficienti aggiornati ogni anno con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che, per l'anno 2012, è stato emanato in data 5 aprile 2012.
- 2. Per quelli in leasing il locatore o il locatario possono calcolare prendere come valore del fabbricato la rendita proposta, a decorrere dal primo gennaio dell'anno successivo a quello nel corso del quale tale rendita è stata annotata negli atti catastali. In mancanza quello derivante dalle scritture contabili del locatore, il quale è obbligato a fornire tempestivamente al locatario tutti i dati necessari per il calcolo.
Il moltiplicatore per i fabbricati di categoria catastale D
Per gli opifici in generale il moltiplicatore IMU da applicare al valore è pari a 60 ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 per i quali il moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013, per il 2012 è pari ad 80.
Di seguito la composizione della categoria catastale D ed i moltiplicatori da applicare per il calcolo dell'IMU
- D/1 Opifici > Moltiplicatore 60
- D/2 Alberghi, pensioni e residences (con fine di lucro) > Moltiplicatore 60
- D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro) e spettacoli e simili (arene, parchi-giochi) > Moltiplicatore 60
- D/4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro) > Moltiplicatore 60
- D/5 Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) > Moltiplicatore 80
- D/6 Fabbricati, locali ed aree attrezzate per esercizio sportivi (con fine di lucro) > Moltiplicatore 60
- D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni > Moltiplicatore 60
- D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni > Moltiplicatore 60
- D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio > Moltiplicatore 60
- D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole > Moltiplicatore 60
- D/11 Scuole e laboratori scientifici privati > Moltiplicatore 60
- D/12 Posti barca in porti turistici e stabilimenti balneari > Moltiplicatore 60
Vi segnalo quindi una tabella per aiutarvi nella comprensione della formula da applicare
D/1, D/2, D/3, D/4, D/6, D/7, D/8, D/9, D/10
Capannoni industriali, fabbriche, centri commerciali, alberghi, teatri, cinema, ospedali privati, palestre e stabilimenti balneari e termali con fini di lucro, compresi i fabbricati rurali strumentali(*)
Dal 2013: RC*1,05*65/100*aliquota Anno 2012:RC*1,05*60/100*aliquota
Stato (+Comune)
D/5
Istituti di credito, cambio e assicurazioni
RC*1,05*80/100*aliquota
Stato
Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati la base imponibile è determinata applicando al valore contabile i coefficienti aggiornati ogni anno con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze
Per il versamento occhio perchè sono stati introdotti dei nuovi codici tributo IMU.
Vi segnalo anche l'articolo dedicato al versamento della TASI o nuova tassa sui servizi indivisibili.
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