Lo scorso 24 febbraio lo avevo annunciato. Non si sarebbe superato il dato di febbraio (il definitivo per febbraio è stato di 204,5) e infatti il calo è stato intenso.
Il dato di marzo infatti è calato a 192,7, –6% rispetto a febbraio e –11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una bella sosta, non c’è che dire.
Indicativamente vi fornisco anche un livello chiave da dover tenere sott’occhio: “160”. Infatti per livelli inferiori a 160 sono sempre combaciati con periodi di “crescita negativa” del prodotto interno lordo (americano). Staremo a vedere…