Imz Novembre 2011: sarà una forte recessione

Da Davix89 @diariofinanza

Diventa fan su facebook!

Lo scorso aprile, in un vecchio post, scrivevo che il superindice della fiducia IMZ era orientato verso una lenta discesa e che la crescita del Pil americano attesa per il secondo trimestre si sarebbe aggirata attorno al +1,4%. Ecco cosa scrivevo:

Il superindice sulla fiducia globale (da me creato) continua la sua discesa. Ad aprile infatti il livello registrato è stato di 187,8, –17% rispetto un anno fa e –2,6% rispetto marzo scorso. La discesa comincia ad accelerare e la tendenza, evidenziata dalla media mobile tratteggiata, è già segnata da giugno dello scorso anno.

In questa occasione provo di nuovo a proporre la mia previsione per il Pil americano per il 2 trimestre del 2011, utilizzando la stessa analisi utilizzata per la previsione (poi toppata) tentata lo scorso ottobre.

Dall’analisi del Michigan Sentiment Index IMZ, per il 2Q2011 prevedo ancora un rallentamento della crescita, che dal 1,8% registrato il primo trimestre potrebbe aggirarsi attorno al 1,4%.Un dato sicuramente “anemico”, che perfino l’Italia potrebbe raggiungere… 

Ebbene i dati ufficiali parlano chiaro: nel secondo trimestre la crescita del Pil americano si è aggirata attorno al +1,3%, salvo revisioni future. E quindi la previsione era corretta.

Ma continuiamo ora con i dati aggiornati del superindice. A giugno 2011 si è confermata con certezza la tendenza ribassista, e il crollo dell’indice continua da ormai 5 mesi.

Il valore dell’indice a novembre era di 155,5, ben un 38% in meno dello scorso anno. Nel terzo trimestre scorso i dati ufficiali americani hanno registrato una crescita del Pil del 2%, ma secondo il sottoscritto tale dato verrà fortemente rivisto nei prossimi mesi fino ad avvicinarsi allo zero.

Il modello mi suggerirebbe che per l’ultimo trimestre del 2011 la caduta sarebbe veramente importante (-2%/-3%), ma tali valori mi sembrano troppo eccessivi. Una previsione che però mi sento di affermare è che nel 4° trimestre il GDP americano si stabilizzerà attorno allo -0,5% con una probabilità dell’80%. Al prossimo aggiornamento per vedere se anche questa volta la previsione si è rivelata corretta.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :