quanto e cosa sia stato realizzato, ma anche per indicare le priorità per far ripartire lo sviluppo.
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO, 95% DELLA SPESA PREVISTA. Dal 2002 a oggi l’elenco delle opere individuate come strategiche è passato da 196 a 390, soprattutto a causa del contributo delle infrastrutture di trasporto (da 129 a 216), che rappresentano il 95% della spesa complessiva prevista (369 miliardi sono per i trasporti, ne mancano all’appello 213).
Attualmente sono state concluse 30 opere, per un costo totale di oltre 4 miliardi.
I RITARDI SI ACCUMULANO ANNO SU ANNO. Sulla base della documentazione ufficiale disponibile è possibile stimare che entro l’anno dovrebbero essere ultimate circa 12 opere. Un dato da prendere però con molta prudenza: nel corso degli anni, infatti, la previsione di completamento delle opere si è progressivamente assottigliata. Nel 2005 si prevedeva che 61 opere, pari 77% delle 79 opere allora deliberate dal Cipe, avrebbero dovuto essere ultimate entro il 2010.
Nel 2007 le opere per le quali si prevedeva l’ultimazione entro il 2010 erano diventate 74 su 134. Ad aprile 2009 la previsione si è dimezzata (33 opere entro il 2010).
UNA SU 3 DELLE 186 OPERE DELIBERATE DAL CIPE SARANNO UTILIZZABILI DOPO IL 2015. Il risultato finale, 30 opere, mostra un evidente allungamento dei tempi di realizzazione. Attualmente, delle attuali 186 opere deliberate dal Cipe con data di ultimazione lavori nota, 54, pari al 30,1%, saranno utilizzabili soltanto dopo il 2015. La spesa prevista per le opere che saranno concluse entro il 2015 è stimata in poco più di 29 miliardi, pari al 22,1% del costo complessivo. La spesa maggiore riguarderà le opere successive al 2015, stimata intorno ai 93 miliardi e 660 milioni di euro. source