Se pensiamo al parto e al bambino appena nato, ci viene quasi naturale associare l’acqua a questa primissima fase di vita e lo stesso elemento, con cui si ha confidenza fin dalla vita prenatale, è quello con cui abbiamo maggiore affinità anche noi adulti, memori, inconsciamente, del mondo fluttuante nel quale eravamo immersi fin dai primi istanti di vita.
Quando cominciamo quindi a pensare alle prime attività da fare con i nostri piccoli, è spontaneo cercare di ricongiungerli e ricongiungersi con l’acqua, come fosse un ritorno alla sicurezza del grembo dal quale tutti siamo venuti. E’ per questo che i genitori chiedono spesso, anche attraverso la community di mammemarchigiane, informazioni su corsi di acquaticità neonatale, corsi di piscina per bimbi, ma anche di acquamamma, fin dalla gravidanza.
Ancora una volta, dunque, do voce ai professionisti di Acqua Madre, l’associazione maceratese che si occupa di benessere olistico della persona, dalla gravidanza in poi, che organizza corsi fin dalla più tenera età, insieme alle mamme e ai papà:
“L’acqua è l’elemento preferito dei bambini, in cui giocare e crescere, un luogo privilegiato dove la famiglia si incontra e si relaziona attraverso il contatto corporeo e lo sguardo. I sorrisi di meraviglia accompagnano tuffi e schizzi ed esaltano il tempo prezioso che scorre velocemente.
L’acqua è collante emozionale che sostiene e nutre la relazione famigliare, uno spazio dove il genitore può riscoprire il proprio bambino interiore per accompagnare la crescita del nuovo nato. Incontrarsi in acqua è una gioia e l’esperienza acquatica permette alla famiglia di accogliere i cambiamenti fisici ed emotivi che accompagnano la genitorialità.
La relazione si amplia e viene incoraggiata dal confronto e dalla condivisione con gli altri bambini, trasformandosi in piacevole spinta a sperimentare nuovi giochi. Gli stimoli che il neonato riceve in acqua giovano alle sue abilità migliorando: l’equilibrio, gli schemi corporei di base, la capacità d’attenzione, riconoscimento, associazione-abbinamento.
La presenza a bordo vasca di personale qualificato fornisce sicurezza ai genitori ed in particolare alla mamma dopo il parto nella fase di adattamento nei primi nove mesi del bambino accrescendo la sua fiducia nello stimolare le potenzialità di crescita del neonato.
Il percorso di Acquaticità Neonatale prosegue fino al 3°-4° anno del bambino ed è personalizzato secondo l’età e l’attitudine di ciascun individuo. In acqua il bambino sperimenta il sostegno dinamico, il galleggiamento e l’immersione.
Frequentare con continuità il corso permette di mantenere i progressi raggiunti del bambino a beneficio per una crescita con: più indipendenza nel gioco, facile adattamento alle nuove situazioni, comportamento motorio sociale più evoluto, più appetito e sonno migliore. Questa attività permette in modo rilevante di accelerare il recupero di bambini che presentano rallentamenti, ipotonie o che sono diversamente abili. La possibilità di giocare insieme ad altri bambini favorisce lo scambio delle potenzialità di ciascuno bruciando le tappe di crescita.”
ACQUA MADRE è presente a :
- Corridonia: L’Officina di Fidia www.officinadifidia.it
- Loreto: Centro Sportivo Baldoni www.piscinabaldoni.it
- Recanati: Centro Armonico www.centroarmonico.it
- Macerata: Centro di Psicologia Clinica e Forense www. centro-psicologia-macerata.it
Su Facebook trovate la pagina ufficiale, con contenuti e approfondimenti sulle attività, gli eventi, la formazione, il tutto arricchito dai vostri commenti e suggerimenti: https://www.facebook.com/ACQUA-MADRE-721130871239094/timeline/
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