Magazine Africa

In Africa sconfitta in buona parte la "meningite A "

Creato il 27 febbraio 2016 da Marianna06

131289_unicef_zar_highest_res

L'Africa non è più il 'regno della meningite A', e anzi è sulla via per l'eradicazione di questa malattia che fino a pochi anni fa faceva centinaia di migliaia di vittime.

Lo affermano gli esperti riuniti ad Addis Abeba per la Ministerial Conference of Immunization, secondo cui il merito è del vaccino sviluppato appositamente per il continente.
Il ceppo A è presente quasi esclusivamente in 26 paesi africani, la cosiddetta 'cintura della meningite', e nella sua peggior epidemia nel 1996 ha fatto oltre 250mila casi e 25mila morti in pochi mesi.

Nel 2000 una alleanza di diverse Ong e istituzioni internazionali ha iniziato il Meningitis Vaccine Project (MVP), che ha portato allo sviluppo di un vaccino specifico per il ceppo introdotto nel 2010, e usato finora su 235 milioni di persone. In cinque anni si è arrivati ad appena 80 casi, tutti in paesi che ancora non hanno introdotto la vaccinazione di massa, mentre la previsione entro il 2020 è di coprire 400 milioni di persone, prevenendo un milione di nuovi casi.

"Ora il progetto può considerarsi concluso - scrive la Ong Path, una delle più attive in questo campo - e tutti i partner stanno lavorando con i governi africani per pianificare i passi successivi. Un modello ha dimostrato che se si interrompono le vaccinazioni le epidemie potrebbero tornare entro 15 anni".
Quello contro la meningite non è l'unico successo delle vaccinazioni in Africa. La polio è quasi scomparsa, e anche le morti per morbillo sono diminuite tra il 2000 e il 2014 dell'86%.

C'è però ancora molto da fare, e i programmi sono minati dall'alto costo di alcune immunizzazioni, oggetto di una campagna di Msf. "Un bambino su cinque nel continente - avverte l'Oms - non riceve nessun vaccino, e solo 20 paesi riescono ad acquistare da soli più del 50% di quelli necessari". (Fonte ANSA)

                     a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog