Grazie ad una denuncia da parte della VirnetX, una società in possesso di un importante portafoglio di brevetti, Apple sarà costretta a modificare la funzionalità “VPN su richiesta” tramite il rilascio di un nuovo aggiornamento: iOS 6.1.4.
VirnetX, aveva ricorso ad un tribunale nel novembre del 2011 per una violazione commessa dall’azioenda Californiana verso la propria raccolta di proprietà intellettuali. La citazione in giudizio ha visto stipulare Cupertino un assegno di ben 900 milioni di dollari. Un anno dopo, nel novembre del 2012, una giuria federale in un tribunale del Texas ha giudicato Apple colpevole e ordino al creatore dell’iPhone di pagare una cifra pari a 368,2 milioni di dollari di danni.
Le due parti dovrebbero stipulare un accorto entro il prossimo 12 aprile, ma per il momento Apple ha riconosciuto attraverso un documento che “cambierà il comportamento di VPN su richiesta per dispositivi iOS con iOS 6.1 e successivi “.
I dispositivi che utilizzano iOS 6.1 o successivi con la funzione VPN su richiesta impostati in modalità per “sempre” si comporteranno come se fossero configurati con l’opzione “Stabilire se necessario”.
Il dispositivo tenterà di stabilire una connessione VPN su richiesta solo se non è in grado di riconoscere il DNS dell’host che sta cercando di raggiungere. Questo cambiamento sarà introdotto tramite un aggiornamento a fine mese.
In poche parole Apple rilascerà al pubblico iOS 6.1.4 a fine aprile, il quale introdurrà questo cambiamento per impedire la violazione dei brevetti VirnetX. Non ci resta quindi di aspettare.
feed