Magazine Italiani nel Mondo

In attesa

Creato il 19 novembre 2013 da Kata
In queste settimane ho un po' trascurato il blog. Il blog per me rappresenta uno spazio di riflessione, e in questo periodo non c'è stato molto tempo per riflettere. Direi anche zero. Tra trasloco e lavoro avevo la mente continuamente impegnata. 
Siamo in attesa di tante cose adesso. Innanzitutto, e prima di ogni cosa, della nostra bambina, ovviamente (sì, sembra che sia una femmina). In realtà tutte le altre attese sono poi collegate con questa più importante. Stiamo cercando di finire di sistemare casa nuova per il suo arrivo e sono in attesa di smettere di lavorare. Il lavoro mi mancherà senz'altro, ma sono anche contenta di potermi prendere un periodo di pausa per dedicarmi completamente a questa novità speciale che ci attende.
Ormai manca solo un mese e qualche giorno alla data presunta, e spero tanto di poter vivere le ultime settimane con calma e prepararmi all'arrivo della piccola senza pensare a troppe altre cose. Per fortuna finora la gravidanza non mi ha dato problemi, la sto vivendo in maniera serena e senza complicazioni. Continuerò a lavorare fino alla fine della settimana prossima, poi basta. Almeno spero, perché il lavoro universitario è duro da smettere ad un tratto. Soprattutto la parte che riguarda la ricerca e le pubblicazioni. In ogni caso appena consegnato l'articolo su cui sto lavorando adesso, non dovrei più avere grossi impegni.
Intanto sempre più persone mi fanno commenti sul pancione che sta diventando enorme. Pure qui in Svezia, sorprendentemente. Fino ad ora la mia gravidanza è passata relativamente inosservata, nel senso che non era l'argomento principale delle mie conversazioni con i colleghi e altra gente. Adesso, invece, che il pancione dimostra che ormai siamo vicini, pure gli sconosciuti (tipo la cassiera del bar o il tecnico del supporto informatico) mi fanno domande. La cosa non mi dispiace affatto, soltanto mi sorprende, perché pensavo che la riservatezza e relativa freddezza dei rapporti sociali pubblici continuasse fino alla fine. Invece mi fa piacere notare che non è così.
Per ora volevo scrivere solo questo piccolo aggiornamento, poi spero di tornare con post più lunghi. Quando avrò di nuovo tempo per riflettere.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog