Ricordo che le stupende note di “Endless Love”, datata 1981, con le bellissime voci di Lionel Richie e Diana Ross, arrivarono alle mie orecchie dopo il successo planetario del 1983 di “All Night Long”. Era la metà degli anni ’80, avrò avuto 16 o 17 anni e la canzone mi era stata registrata da un’amica di penna canadese che me la inviò su di un nastro insieme ad altre canzoni. Ne rimasi folgorato. Grazie a questo brano e a “Truly” Lionel Richie diventò da allora uno dei miei cantanti preferiti e ogni volta che me lo potevo permettere andavo a caccia di qualche suo nuovo vinile che potesse continuare a soddisfare la mia sete di buona musica. Quando alla fine dello scorso anno si è saputo del progetto del cantante americano di tornare alle sue origini con un disco-remake di suoi successi in chiave country in coppia con artisti del calibro di Jimmy Buffett, Blake Shelton, Jason Aldean, Billy Currington, Willie Nelson e Kenny Rogers il discorso si è fatto molto interessante perché tra i successi era ricompresa appunto la grande “Endless Love” e a cantare con lui sarebbe stata nientemeno che Shania Twain. Ora il progetto si è concretizzato, il disco sta per uscire (il 27 marzo) e il primo singolo è proprio “Endless Love”, anche se almeno per il momento è scaricabile solo su iTunes. Nonostante avessi qualche dubbio riguardo al rifacimento di un tale gioiello, dopo aver ascoltato la nuova versione mi sento di dire che ne è valsa la pena. Il remake avrebbe potuto andare male per mille motivi, a cominciare dal fatto che Shania è stata lontano dalle scene per anni e che la sua voce non era più quella di una volta. Non solo invece la voce della bella artista canadese ha centrato il bersaglio, ma Richie è stato anche molto bravo a non piegare l’arrangiamento ad inutile beneficio di un country a presa rapida per le masse popolari, cercando invece di esaltare le due vocalità in quell’alchimia che rende questa nuova versione di “Endless Love” – lungi dal voler rivalere con quella cantata con Ross – degna di essere annoverata tra i suoi successi. La melodia, lo sappiamo, è dolce; il pianoforte è stato sostituito qui dalle chitarre acustiche e da quelle elettriche che la guidano mentre le due voci si amalgamano quasi alla perfezione. E’ facile riscoprire la spirito country che alberga in Lionel Richie, nativo dell’Alabama, anche in questo pezzo intramontabile della musica di tutti i tempi (uno dei migliori duetti di sempre, secondo Billboard). Spero che questo singolo – e a seguire il disco – abbiano il successo che meritano, perché la country music può trovare solo giovamento da iniezioni di buona musica come questa. Oltre a nuove generazioni di appassionati che nel 1980 erano ancora troppo piccoli per apprezzare e ricordare. E spero anche che per Shania sia davvero la rinascita. Altrimenti l’avremo persa troppo presto. Ascoltatevi la nuova versione qui e se volete ditemi cosa ne pensate.
M.A.